LA PRESCRIZIONE DELL'AZIONE REVOCATORIA

Ai sensi dell’art. 2903 c.c. l’azione revocatoria si prescrive in cinque anni dalla data di compimento dell’atto dispositivo, con la conseguenza che l’atto dispositivo, se non impugnato entro il termine previsto dalla legge, ovvero 5 anni, diviene irrevocabile. Si registra che la decorrenza del termine di prescrizione si avvia non [...]

Tribunale civile di Roma: come richiedere le copie esecutive di una sentenza

La formula da utilizzare dovrà contenere il numero e il tipo di copie

L'opposizione di terzo straordinaria ex art. 404, c.p.c.

La formula da utilizzare dagli aventi causa o creditori di una delle parti del giudizio per opporsi alla sentenza quando la stessa sia l’effetto della collusione tra le parti

Vietata pubblicazione on line di sentenza con dati sanitari: condannata la Corte dei Conti

Illecita la diffusione delle generalità, stato di salute e invalidità del ricorrente. Lo ha deciso la Cassazione con sentenza n. 10512/2016

Responsabilità professionale, quando l'avvocato è tenuto a risarcire il cliente

Con sentenza n. 6441/2015 la Corte di Cassazione si è trovata a dover valutare la condotta di un avvocato ai fini della sua responsabilità professionale. La Cassazione conferma sul punto la motivazione del Giudice d’Appello ritenendo che sia fonte di responsabilità professionale il comportamento del legale che, omettendo di eleggere [...]

Di |2015-04-04T17:41:43+00:004 Aprile 2015|Articoli, Diritto civile|0 Commenti

Inibitoria fuori dall'atto di appello: la richiesta è ammissibile?

Con ordinanza del 17 dicembre 2014 la Corte di Appello di Roma, confermando un orientamento oramai consolidato, ha ritenuto inammissibile una richiesta di inibitoria presentata successivamente ed autonomamente rispetto all’atto di appello. Secondo il Collegio l’espressione “con riserva di formulare separata istanza di sospensione” contenuta nel gravame indica che l’appellante [...]

Di |2015-02-07T02:21:18+00:007 Febbraio 2015|Articoli, Diritto civile|0 Commenti

Il Giudice scrive male, la sentenza può essere nulla

Con sentenza n. 46124/2014 la Corte Suprema si è trovata a dover valutare se è fonte di nullità della sentenza la indecifrabilità della grafia dell'estensore. Gli Ermellini richiamano in proposito l’orientamento delle SS.UU. n. 42363 del 2006 secondo cui l'indecifrabilità grafica della sentenza, quando non sia limitata ad alcune parole [...]

Di |2014-11-11T10:01:22+00:0011 Novembre 2014|Articoli, Diritto civile|0 Commenti

Quali conseguenze per decreto ingiuntivo pro condominio su delibere annullate con sentenza non passata in giudicato?

Con sentenza n. 19938/2012 la Corte di Cassazione risolve una delicata questione in tema di efficacia della sentenza di annullamento di una delibera condominiale di approvazione del bilancio, oggetto di appello. Secondo un orientamento consolidato, il Giudice dell’opposizione a decreto ingiuntivo emesso per la riscossione di contributi condominiali deve limitarsi [...]

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