Colpa medica, ammissibile il ricorso ex art. 696-bis
Con ordinanza del 12.3.2018 il Tribunale di Roma si è trovato a dove definire i confini di applicabilità della nuova disciplina delle colpa medica meglio conosciuta come Legge Gelli-Bianco
Con ordinanza del 12.3.2018 il Tribunale di Roma si è trovato a dove definire i confini di applicabilità della nuova disciplina delle colpa medica meglio conosciuta come Legge Gelli-Bianco
Il ricorso per la dichiarazione di fallimento e il relativo decreto di convocazione devono essere notificati, a cura della cancelleria, all'indirizzo di posta elettronica certificata del debitore. Lo ha stabilito la sentenza n. 5080/2018
Improcedibile il ricorso per cassazione se il difensore omette di attestare la conformità del messaggio pec contenente la sentenza notificata. Lo ha deciso la Suprema Corte con ordinanza n. 5588/2018
Il ricorso in appello al Consiglio di Stato si propone avverso le sentenze o le ordinanze emesse dai TAR al fine di ottenere la riforma della sentenza o dell’ordinanza impugnata e per l’effetto l’accoglimento o il rigetto del ricorso introduttivo
Ai sensi dell’art. 370 c.p.c., quando la parte che ha ricevuto la notifica del ricorso per Cassazione, se intende contraddire a quanto dedotto con tale atto, ha la facoltà di depositare a sua volta un controricorso
A decorrere dal 1° gennaio 2016 l'ambito di applicazione della procedura di reclamo/mediazione è stato esteso a tutti gli enti impositori ed ove compatibile agli agenti della riscossione e ai soggetti iscritti nell'albo di cui all'articolo 53 del D.Lgs. n° 446 del 1997, nonché alle controversie in materia catastale
Con sentenza n. 41452/2017 la Suprema Corte si è espressa in tema di misure cautelari reali respingendo il ricorso dell'amministratore di una società che può riguardare solo la motivazione assente o meramente apparente
La formula da utilizzare ai sensi dell'art. 429 c.c. su istanza del coniuge, dei parenti entro il quarto grado, del tutore, del curatore o su istanza del PM
La formula da utilizzare per ottenere l’annullamento di un atto amministrativo, in alternativa al ricorso davanti al TAR
La Cassazione, con sentenza n. 16568/2017, ha confermato la condanna di un uomo per estorsione e non per violenza privata