Sentenze penali: dal 1° gennaio 2019 il deposito diventa digitale
Importanti novità per il Sistema Informativo della Cognizione Penale.
Il Ministero della Giustizia ha reso noto che dal 1° gennaio 2019 l’avviso di deposito delle sentenze penali da parte del Tribunale alla Procura Generale avverrà telematicamente.
Il passaggio da un sistema cartaceo ad uno digitale rappresenta una vera svolta per l’Amministrazione della Giustizia che garantirà un risparmio di tempi, ma soprattutto di costi.
Nello specifico il Tribunale invierà, tramite il Registro della cognizione penale inserito nel SICP, l’avviso di deposito della sentenza alla Procura Generale, unitamente alla sentenza scansionata, ai sensi delle previsioni contenute nell’art. 548 c.p.p.
Prof. Avv. Sergio Scicchitano
Sentenze penali: dal 1° gennaio 2019 il deposito diventa digitale
Importanti novità per il Sistema Informativo della Cognizione Penale.
Il Ministero della Giustizia ha reso noto che dal 1° gennaio 2019 l’avviso di deposito delle sentenze penali da parte del Tribunale alla Procura Generale avverrà telematicamente.
Il passaggio da un sistema cartaceo ad uno digitale rappresenta una vera svolta per l’Amministrazione della Giustizia che garantirà un risparmio di tempi, ma soprattutto di costi.
Nello specifico il Tribunale invierà, tramite il Registro della cognizione penale inserito nel SICP, l’avviso di deposito della sentenza alla Procura Generale, unitamente alla sentenza scansionata, ai sensi delle previsioni contenute nell’art. 548 c.p.p.
Prof. Avv. Sergio Scicchitano
Recent posts.
Ritardo di 40 minuti al lavoro, vigilante licenziato: per la Cassazione il provvedimento è legittimo
Un uomo impiegato in attività di sicurezza presso una banca ha impugnato in tribunale il suo licenziamento, avvenuto a causa di un ritardo di 40 minuti. Se in primo grado il suo ricorso era stato [...]
Nella pronuncia del 4 Novembre la Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo sottoporre il personale sanitario a eccessivi turni di reperibilità. Questo viene annunciato dal Codacons che riporta un’ordinanza della Corte di Cassazione riconoscendo [...]
Con la sentenza n. 30532/24 RG. n. 3103/2024, la Corte di Cassazione Sez III. Penale si è pronunciata sul ricorso avverso la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Lecce in data 05/07/2023, annullando quest'ultima [...]
Recent posts.
Ritardo di 40 minuti al lavoro, vigilante licenziato: per la Cassazione il provvedimento è legittimo
Un uomo impiegato in attività di sicurezza presso una banca ha impugnato in tribunale il suo licenziamento, avvenuto a causa di un ritardo di 40 minuti. Se in primo grado il suo ricorso era stato [...]
Nella pronuncia del 4 Novembre la Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo sottoporre il personale sanitario a eccessivi turni di reperibilità. Questo viene annunciato dal Codacons che riporta un’ordinanza della Corte di Cassazione riconoscendo [...]