Risarcimento per danno all’immagine in caso di ipoteca esattoriale illegittima
Con la pronuncia in epigrafe è stato affermato dal Tribunale di Roma il principio di diritto secondo cui il Concessionario della Riscossione, se iscrive illegittimamente una ipoteca su di un immobile di un contribuente e non provvede se sollecitato alla sua cancellazione, è tenuto al risarcimento dei danni.
In applicazione di tale principio il Tribunale di Roma ha conseguentemente condannato l’Equitalia Gerit (ora Equitalia Sud) a corrispondere una somma per il risarcimento del danno all’immagine subito dal Contribuente così affermando: “subire l’iscrizione ipotecaria da parte del concessionario equivale ad essere pubblicamente additato, quantomeno, quale soggetto insolvente se non peggio”.
Sentenza del Tribunale di Roma n. 24251 del 14.12.2011
Sergio Scicchitano
Risarcimento per danno all’immagine in caso di ipoteca esattoriale illegittima
Con la pronuncia in epigrafe è stato affermato dal Tribunale di Roma il principio di diritto secondo cui il Concessionario della Riscossione, se iscrive illegittimamente una ipoteca su di un immobile di un contribuente e non provvede se sollecitato alla sua cancellazione, è tenuto al risarcimento dei danni.
In applicazione di tale principio il Tribunale di Roma ha conseguentemente condannato l’Equitalia Gerit (ora Equitalia Sud) a corrispondere una somma per il risarcimento del danno all’immagine subito dal Contribuente così affermando: “subire l’iscrizione ipotecaria da parte del concessionario equivale ad essere pubblicamente additato, quantomeno, quale soggetto insolvente se non peggio”.
Sentenza del Tribunale di Roma n. 24251 del 14.12.2011
Sergio Scicchitano
Recent posts.
Ritardo di 40 minuti al lavoro, vigilante licenziato: per la Cassazione il provvedimento è legittimo
Un uomo impiegato in attività di sicurezza presso una banca ha impugnato in tribunale il suo licenziamento, avvenuto a causa di un ritardo di 40 minuti. Se in primo grado il suo ricorso era stato [...]
Nella pronuncia del 4 Novembre la Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo sottoporre il personale sanitario a eccessivi turni di reperibilità. Questo viene annunciato dal Codacons che riporta un’ordinanza della Corte di Cassazione riconoscendo [...]
Con la sentenza n. 30532/24 RG. n. 3103/2024, la Corte di Cassazione Sez III. Penale si è pronunciata sul ricorso avverso la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Lecce in data 05/07/2023, annullando quest'ultima [...]
Recent posts.
Ritardo di 40 minuti al lavoro, vigilante licenziato: per la Cassazione il provvedimento è legittimo
Un uomo impiegato in attività di sicurezza presso una banca ha impugnato in tribunale il suo licenziamento, avvenuto a causa di un ritardo di 40 minuti. Se in primo grado il suo ricorso era stato [...]
Nella pronuncia del 4 Novembre la Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo sottoporre il personale sanitario a eccessivi turni di reperibilità. Questo viene annunciato dal Codacons che riporta un’ordinanza della Corte di Cassazione riconoscendo [...]