Published On: 6 Settembre 2013Categories: Risposte di Scicchitano

Infortunio al supermercato: è possibile chiedere il risarcimento del danno

Egregio Professore,

mi chiamo Antonio e mi rivolgo a Lei per sottoporLe il seguente quesito.

Ieri pomeriggio ho subito un infortunio all’interno di un supermercato. La causa dell’infortunio è dovuta al fatto che il pavimento del reparto ortofrutticolo, dove mi trovavo a passare, era bagnato ed insaponato; inoltre non vi era alcun segnale che informava che il pavimento era ancora bagnato.

Sono scivolata ed ho riportato la frattura della caviglia.

Cosa devo fare? È responsabile il supermercato per l’infortunio subito? Posso ottenere un risarcimento per negligenza del supermercato?

Grazie in anticipo.

Antonio

______________

Caro utente,

l’art. 2051 c.c., concernente la responsabilità per danno cagionato da cose in custodia, si fonda non sul principio della responsabilità oggettiva ma sul dovere di custodia che incombe al soggetto che, a qualsiasi titolo, ha un effettivo e non occasionale potere fisico sulla cosa, in relazione all’obbligo di vigilare in modo da impedire che arrechi danni ai terzi.

In altre parole può chiedere il risarcimento del danno patrimoniale e non al gestore del ipermercato che ha l’obbligo di custodia e deve garantire, oltre, che eliminare qualsiasi insidia che possa in qualche modo porre in pericolo i terzi fruitori del servizio.

Il gestore di un supermercato, essendo il custode del negozio – luogo privato aperto all’accesso indiscriminato di terzi – ha il dovere di custodia che comporta l’obbligo di vigilare e di impedire il verificarsi di danni a terzi con riferimento ad ogni singolo bene. Quindi, ha l’obbligo di rimuovere le sostanze scivolose cadute sul pavimento, nel senso che è da escludersi un concorso di responsabilità della danneggiata caduta sul pavimento bagnato e scivoloso di un ipermercato perché poteva ragionevolmente attendersi che – in condizioni di normalità – il pavimento avrebbe dovuto essere asciutto. Anche perché il supermercato è al suo interno un luogo di grande afflusso di clienti e, pertanto, la probabilità di caduta di qualcuno di essi per terra sul pavimento bagnato sono molto di più che non in un luogo di privata abitazione.

Inoltre il concorso è da escludersi poiché non vi era alcuna segnalazione che indicava che la pavimentazione fosse bagnata.

Grazie per avermi contattato.

Sergio Scicchitano

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Published On: 6 Settembre 2013Categories: Risposte di ScicchitanoBy

Infortunio al supermercato: è possibile chiedere il risarcimento del danno

Egregio Professore,

mi chiamo Antonio e mi rivolgo a Lei per sottoporLe il seguente quesito.

Ieri pomeriggio ho subito un infortunio all’interno di un supermercato. La causa dell’infortunio è dovuta al fatto che il pavimento del reparto ortofrutticolo, dove mi trovavo a passare, era bagnato ed insaponato; inoltre non vi era alcun segnale che informava che il pavimento era ancora bagnato.

Sono scivolata ed ho riportato la frattura della caviglia.

Cosa devo fare? È responsabile il supermercato per l’infortunio subito? Posso ottenere un risarcimento per negligenza del supermercato?

Grazie in anticipo.

Antonio

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Caro utente,

l’art. 2051 c.c., concernente la responsabilità per danno cagionato da cose in custodia, si fonda non sul principio della responsabilità oggettiva ma sul dovere di custodia che incombe al soggetto che, a qualsiasi titolo, ha un effettivo e non occasionale potere fisico sulla cosa, in relazione all’obbligo di vigilare in modo da impedire che arrechi danni ai terzi.

In altre parole può chiedere il risarcimento del danno patrimoniale e non al gestore del ipermercato che ha l’obbligo di custodia e deve garantire, oltre, che eliminare qualsiasi insidia che possa in qualche modo porre in pericolo i terzi fruitori del servizio.

Il gestore di un supermercato, essendo il custode del negozio – luogo privato aperto all’accesso indiscriminato di terzi – ha il dovere di custodia che comporta l’obbligo di vigilare e di impedire il verificarsi di danni a terzi con riferimento ad ogni singolo bene. Quindi, ha l’obbligo di rimuovere le sostanze scivolose cadute sul pavimento, nel senso che è da escludersi un concorso di responsabilità della danneggiata caduta sul pavimento bagnato e scivoloso di un ipermercato perché poteva ragionevolmente attendersi che – in condizioni di normalità – il pavimento avrebbe dovuto essere asciutto. Anche perché il supermercato è al suo interno un luogo di grande afflusso di clienti e, pertanto, la probabilità di caduta di qualcuno di essi per terra sul pavimento bagnato sono molto di più che non in un luogo di privata abitazione.

Inoltre il concorso è da escludersi poiché non vi era alcuna segnalazione che indicava che la pavimentazione fosse bagnata.

Grazie per avermi contattato.

Sergio Scicchitano

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