Published On: 28 Novembre 2015Categories: Articoli, Diritto di famiglia, Serena Minischetti

Genitori inadeguati: minore adottabile per la sua salvaguardia

Le carenze genitoriali ritenute «irreversibili non emendabili e non recuperabili in tempi compatibili con le esigenze del minore», sufficienti a pregiudicare la vita dello stesso, sono di per sé idonee a costituire presupposti per l’adottabilità. Questo è quanto previsto dalla sentenza n. 23624 del 2015 della Corte di Cassazione che nel caso di specie, a seguito di esito negativo della consulenza tecnica d’ufficio relativa alla personalità del padre del minorenne, ha individuato la tendenza da parte dello stesso ad una «marcata propensione alla delega» oltre a quella riferita ad «astratte e irrealistiche prospettive esistenziali». A nulla è valsa, contro la decisione della Corte d’appello, l’insistenza dei genitori ricorrenti di non dover procedere con l’adozione del figlio minore al fine di evitare allo stesso un’inutile sofferenza. I Giudici di legittimità hanno infatti ribadito che data la preminenza della salvaguardia del minore, nei casi irrecuperabili come quello di cui sopra, l’adozione risulta l’unico strumento adeguato di tutela.

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Genitori inadeguati: minore adottabile per la sua salvaguardia

Le carenze genitoriali ritenute «irreversibili non emendabili e non recuperabili in tempi compatibili con le esigenze del minore», sufficienti a pregiudicare la vita dello stesso, sono di per sé idonee a costituire presupposti per l’adottabilità. Questo è quanto previsto dalla sentenza n. 23624 del 2015 della Corte di Cassazione che nel caso di specie, a seguito di esito negativo della consulenza tecnica d’ufficio relativa alla personalità del padre del minorenne, ha individuato la tendenza da parte dello stesso ad una «marcata propensione alla delega» oltre a quella riferita ad «astratte e irrealistiche prospettive esistenziali». A nulla è valsa, contro la decisione della Corte d’appello, l’insistenza dei genitori ricorrenti di non dover procedere con l’adozione del figlio minore al fine di evitare allo stesso un’inutile sofferenza. I Giudici di legittimità hanno infatti ribadito che data la preminenza della salvaguardia del minore, nei casi irrecuperabili come quello di cui sopra, l’adozione risulta l’unico strumento adeguato di tutela.

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