Sulla Gazzetta Ufficiale – 4° Serie Speciale del 3 luglio 2018, n. 52 è stato pubblicato il Bando per l’anno 2018 per l’ammissione al corso propedeutico all’iscrizione nell’albo speciale per il patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori, ai sensi dell’art. 22, comma 2, della legge 31 dicembre 2012, n. 247.

Sono ammessi al corso e prima ancora alla procedura selettiva gli avvocati iscritti nell’Albo da almeno 8 anni, che non abbiano riportato, negli ultimi 3 anni, sanzioni disciplinari definitive interdittive, non siano oggetto, al momento di presentazione della domanda, di sospensione cautelare e non siano stati sospesi dall’Albo ai sensi dell’art. 20 l. n. 247/2012, e che godano dei diritti civili e politici e che abbiano svolto effettivamente la professione forense, con ciò intendendo che abbiano alternativamente uno dei seguenti requisiti:

-abbiano patrocinato, negli ultimi quattro anni, almeno dieci giudizi dinanzi ad una Corte di appello civile;

-abbiano patrocinato, negli ultimi quattro anni, almeno venti giudizi dinanzi ad una Corte di appello penale;

-abbiano patrocinato, negli ultimi quattro anni, almeno venti giudizi dinanzi alle giurisdizioni amministrative, tributarie regionali e contabili.

La domanda di partecipazione alla prova di accesso deve essere presentata esclusivamente via internet entro il 2.8.2018, utilizzando l’applicazione informatica disponibile sul sito del CNF e della Scuola superiore dell’avvocatura a questo indirizzo web, seguendo le istruzioni specificate.

La prova di accesso si terrà a Roma il 15 settembre 2018 e consiste in un test a risposta multipla, comprendente 36 domande complessive così ripartite:

a) 12 domande così suddistinte: 3 di diritto processuale civile, 3 di diritto processuale penale, 3 di giustizia amministrativa e 3 di giustizia costituzionale;

b) 24 domande su materia scelta del candidato tra diritto processuale civile, diritto processuale penale, giustizia amministrativa.

Ai fini del superamento della prova è necessario rispondere correttamente ad almeno due terzi delle domande.

Gli ammessi al corso dovranno versare entro trenta giorni la quota di partecipazione per € 500,00 quale contributo non rimborsabile.

Il corso ha sede a Roma ed ha ad oggetto le seguenti materie: 

a) diritto processuale civile;

b) diritto processuale penale; 

c) giustizia amministrativa; 

d) giustizia costituzionale;

e) orientamenti recenti delle Giurisdizioni Superiori.

Il corso ha durata di 100 ore e si articola in un modulo comune di 20 ore ed in un modulo specialistico di 80 ore, scelto dall’iscritto. 

Per poter accedere all’esame finale è necessario frequentare almeno 2/3 delle lezioni.

La verifica finale di idoneità ha luogo in Roma, a cadenza annuale, e si articola in una prova scritta, consistente nella scelta tra la redazione di un ricorso per cassazione in materia penale o civile o un atto di appello al Consiglio di Stato.

Prof. Avv. Sergio Scicchitano