Risultati per…
Con la pronuncia n. 882/2016 la Prima sezione penale della Suprema Corte ha bocciato la richiesta del ricorrente, ritenendo proporzionata la limitazione
“La violenza idonea ad integrare il delitto di violenza sessuale è anche quella che induce la vittima in uno stato di soggezione, disagio o vergogna sì che ella si determina ad "assecondare" le richieste del [...]
Il lavoratore è tutelato dal sistema prevenzionistico anche quando accade un evento dannoso a causa di una sua condotta imprudente o negligente. Il datore di lavoro non è responsabile solo se la condotta del dipendente [...]
Le Sezioni Unite della Corte di cassazione con la sentenza n. 46625/2015, depositata il 24 novembre hanno risolto un contrasto giurisprudenziale insorto circa l’applicabilità della circostanza aggravante prevista dall'art. 186, comma 2-bis, cod. strada in [...]
Ultimi Articoli.
Caparra confirmatoria e dichiarazione infedele
La Cassazione riconosce la sussistenza del reato ex art. 4 D.Lgs. 74/2000. Nel diritto civile, il meccanismo della c.d. “caparra confirmatoria” – disciplinato dall’art. 1385 c.c. – implica la consegna, al momento del perfezionamento di [...]
Comunione "de residuo": quali novità apportano le Sezioni Unite?
La Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, con la sentenza n. 15889/2022, ha enunciato il seguente principio di diritto: “Nel caso di impresa riconducibile ad uno solo dei coniugi costituita dopo il matrimonio e ricadente [...]
Status giuridico di “vittima del dovere”: la domanda è imprescrittibile?
Con la recente sentenza n. 17740/2022, la Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha dichiarato l’imprescrittibilità della domanda giudiziale volta al riconoscimento dello status giuridico di “vittima del dovere”, la quale – pertanto – non è [...]