Invalidità permanente, l'accertamento non comporta di per sé il diritto al risarcimento del danno da lucro cessante

“L'accertamento di un'invalidità permanente in capo al danneggiato in seguito ad un sinistro stradale non comporta in automatico il diritto al risarcimento del danno patrimoniale da lucro cessante per menomazione della capacità di lavoro”. È quanto stabilito dalla Cassazione con la sentenza n. 8838 del 2018.

Sospensione della patente: provvedimento legittimo a prescindere dagli elementi costitutivi del reato

Con l’ordinanza n. 9538/2018 la Corte di Cassazione ha affrontato il tema della sospensione cautelare della patente di guida

Agenzia delle Entrate: i servizi telematici accessibili con le credenziali SPID

Tutti i servizi web del Fisco entrano a far parte del mondo SPID con il provvedimento n. 75242 dell’Agenzia delle Entrate

Notifica dell'atto di appello: la prova è nel timbro

La Suprema Corte, con ordinanza n. 8862/2018, ha stabilito che “la notifica di un atto con un termine prestabilito, è perfezionata al momento dell’affidamento all’ufficiale giudiziario

“I Cugini di Campagna”: lite per la denominazione del gruppo

Con la sentenza n. 9013/2018 la Cassazione ha affrontato il tema della tutela dei marchi e brevetti, nel caso del gruppo italiano “I Cugini di Campagna” i quali, una volta divisi, lamentavano il diritto all’utilizzo esclusivo del nome del gruppo

Violenza domestica: necessaria la custodia cautelare in carcere per pericolosità sociale

Con sentenza n. 15864/2018, la Cassazione ha confermato la misura coercitiva della custodia cautelare in carcere nei confronti dell’imputato ritenendo inidonea la misura domestica con controllo elettronico

Sinistri stradali, la fattura non basta a provare il danno

La Cassazione, con ordinanza n. 3293/2018, è tornata a pronunciarsi sul valore probatorio della fattura emessa dal carrozziere e prodotta nel giudizio intentato dall’automobilista nei confronti della propria assicurazione per ottenere il risarcimento del danno

Disco cronotachigrafo: l'efficacia probatoria dei suoi dati

I dati del disco cronotachigrafo fanno piena prova dei fatti e delle cose rappresentate, salvo il disconoscimento chiaro, circostanziato ed esplicito proveniente dalla controparte. Lo ha stabilito la Cassazione con sentenza n. 7595/2018

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