Attestazione di conformità: è legittimato il difensore in grado di appello?

Con ordinanza n. 10941/2018 la Cassazione ha fornito un’importante indicazione sui soggetti legittimati ad attestare dinanzi gli Ermellini la conformità della copia analogica della sentenza di appello notificata via pec al difensore

Ordinanza di liquidazione dei compensi degli avvocati: è solo ricorribile in Cassazione?

Con ordinanza n. 10410/2018 la Cassazione si è nuovamente pronunciata sul rito applicabile al procedimento per il recupero degli onorari degli avvocati

Opposizione a verbale, i casi in cui è ammessa la contestazione delle circostanze di fatto

Con la sentenza n. 10870/2018 la Cassazione ha stabilito che, nel caso di opposizione a verbale, è ammessa la contestazione delle circostanze di fatto che sono attestate come avvenute alla presenza del pubblico ufficiale

Sospensione della patente: la sentenza della Cassazione

La Cassazione, con ordinanza n. 10983/18, si è pronunciata in merito alle ipotesi di sospensione della patente

Occupazione abusiva di spazi pubblici: il COSAP è comunque obbligatorio

Con l’ordinanza n. 10733/2018 la Cassazione ha accolto la richiesta di un condominio per l’annullamento dell’avviso di liquidazione per omesso pagamento del canone di occupazione di spazi e aree pubbliche

Di |2018-05-13T02:10:55+00:0013 Maggio 2018|Articoli|0 Commenti

Domanda congiunta di divorzio: inammissibile una rinuncia unilaterale

Inammissibile la rinuncia unilaterale alla domanda congiunta di divorzio. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza n. 10463/18

Conto corrente cointestato: il pagamento non prova che sia da entrambi i titolari

La Cassazione, con ordinanza n. 9816/2018, ha affermato che il pagamento di un debito di un contitolare attraverso il conto corrente cointestato non costituisce prova della riconducibilità ad entrambi dell’avvenuto pagamento

Commento su Facebook contro il datore di lavoro: ci può essere il licenziamento

Il comportamento può recidere il vincolo fiduciario nel rapporto lavorativo. È quanto stabilito dalla Cassazione con la sentenza n. 10280/2018

Non ricorda chi guida al momento dell’infrazione: nessuna sanzione per il proprietario

La Cassazione, con ordinanza n. 9555/2018 ha chiarito l’applicazione dell’art. 126 bis C.d.S.

Torna in cima