L’atto di pignoramento immobiliare

marzo 7th, 2014|Articoli, Formulario, Formulario Civile|

Il creditore che ha ottenuto un titolo esecutivo ai danni del proprio debitore e che ha già provveduto alla notifica del precetto, onde ottenere il pagamento del proprio credito in mancanza di uno spontaneo adempimento del debitore, deve procedere necessariamente a espropriazione forzata scegliendo tra tre tipologie che si distinguono a seconda dell’oggetto del bene

L’atto di avviso di rilascio dell’immobile

marzo 7th, 2014|Articoli, Formulario, Formulario Civile|

Il patrocinatore che ha ottenuto un titolo esecutivo ai danni del proprio debitore e che ha già provveduto alla notifica del precetto di rilascio, onde ottenere la liberazione del proprio immobile, in mancanza di uno spontaneo adempimento del debitore, deve procedere necessariamente ad esecuzione per rilascio di immobile redigendo, innanzitutto, ai sensi e per gli

L'atto di avviso di rilascio dell'immobile

marzo 7th, 2014|Articoli, Formulario, Formulario Civile|

Il patrocinatore che ha ottenuto un titolo esecutivo ai danni del proprio debitore e che ha già provveduto alla notifica del precetto di rilascio, onde ottenere la liberazione del proprio immobile, in mancanza di uno spontaneo adempimento del debitore, deve procedere necessariamente ad esecuzione per rilascio di immobile redigendo, innanzitutto, ai sensi e per gli

Cassazione: quando si configura il reato di stalking

marzo 6th, 2014|Articoli, Diritto penale|

Con sentenza del 25 ottobre 2013, n. 46446 la Corte di Cassazione ha affermato il principio secondo il quale, ai fini della configurabilità del reato di stalking di cui all’art. 612-bis c.p., sono qualificati come persecutori quei comportamenti – quali telefonate, invio di sms, pedinamenti, ingiurie e diffamazioni - ingiustificati persino in una relazione burrascosa,

Va a caccia mentre è in malattia: il licenziamento è legittimo?

marzo 5th, 2014|Articoli, Diritto del Lavoro|

L’assenza del lavoratore subordinato, in malattia, durante la visita di controllo costituisce secondo Giurisprudenza costante un giustificato motivo soggettivo, per cui il datore di lavoro può procedere al licenziamento del dipendente quando vi è “un pregiudizio per il datore di lavoro dal rientro del lavoratore al termine della malattia”. La Corte di Cassazione ha disposto,