Il ricorso ex art. 2476, III comma, c.c.

luglio 4th, 2015|Articoli, Formulario, Formulario Civile|

Il Socio di una società a responsabilità limitata che non possieda la maggioranza del capitale sociale idonea alla sostituzione dell’organo amministrativo della società, è tenuto, ove voglia revocarlo per comprovate irregolarità di gestione, a rivolgersi ad un avvocato perché predisponga un atto secondo la seguente formula: - Ricorso ex art. 2476, III comma, c.p.c. Non senza

Responsabilità professionale: le spese di lite per lo svolgimento del processo

luglio 4th, 2015|Articoli, Diritto civile|

La Suprema Corte di Cassazione con sentenza n. 12894/15, depositata in data 23 giugno 2015, si è pronunciata circa una questione inerente lo svolgimento del processo sulla responsabilità professionale. La Corte ha chiarito che anche l’assicuratore “deve fare la sua parte” ovvero è tenuto a sopportare le spese di lite dell’assicurato (che ha promosso l’azione)

Cliente irreperibile dopo il processo, chi paga l'avvocato?

luglio 4th, 2015|Articoli, Diritto penale, Ermelinda Strollo|

La Corte di Cassazione con ordinanza n. 13132/15 depositata il 24 giugno 2015 ha cassato con rinvio l’ordinanza n. 13/11/2013 della Corte di Appello di Trento che aveva rigettato l'opposizione proposta da un avvocato avverso il decreto di rigettato della sua domanda di liquidazione del compenso a difensore di ufficio di persone irreperibili. La Corte

Falsa laurea Di Pietro: la storia processuale e la sentenza definitiva

luglio 4th, 2015|Articoli, Claudio Malaspina, Diritto civile, Diritto penale|

Il 16 giugno il Tribunale di Roma, con la sentenza resa inter pares n. 13516/2015, ha condannato Silvio Berlusconi per le sue dichiarazioni relative alla presunta laurea falsa di Antonio Di Pietro. Berlusconi dovrà risarcire Di Pietro, difeso dallo Studio Scicchitano, con il pagamento di oltre 95.000 euro (sorte e spese legali) per i danni

Omessa comunicazione dati conducente, quando la multa non è dovuta

luglio 4th, 2015|Articoli, Diritto amministrativo, Gavril Zaccaria|

Con sentenza n. 85566/2012 il Giudice di Pace di Roma si trova a dover affrontare la legittimità meno di una sanzione irrogata per la omessa comunicazione dei dati del conducente. Sostiene il ricorrente di non aver mai ricevuto la notifica del verbale di accertamento posto a fondamento dell’obbligo di comunicare i dati del conducente. Sicché

Rivela alla moglie le ripetute scappatelle del marito, è molestia?

luglio 4th, 2015|Articoli, Diritto penale, Ermelinda Strollo|

La Corte di Cassazione con sentenza n. 28493/15, depositata il 3 luglio 2015 ha confermato la sentenza di merito che aveva ritenuto colpevole una donna del reato di cui all’art.  660 c.p. per aver effettuato tre chiamate telefoniche verso l'utenza fissa di una moglie parlandole delle presunte relazioni extraconiugali intrattenute dal di lei marito con