La memoria di replica

settembre 27th, 2015|Articoli, Formulario, Formulario Civile|

Il codice di rito prevede che, quando il giudice istruttore rimette la causa in decisione, quest'ultimo deve invitare le parti a precisare davanti a lui le conclusioni e conseguentemente assegnare i termini di cui all’art. 190 c.p.c. di giorni 60 dall’udienza per il deposito della comparsa conclusionale e di successivi giorni 20 per il deposito

Semaforo rosso, al ricorrente l'onere della prova del malfunzionamento

settembre 27th, 2015|Articoli, Diritto civile, Ermelinda Strollo|

La Corte di Cassazione con sentenza n. 18825/2015 depositata in data 23.09.2015 ha affermato che, per le violazione alle norme del Codice della strada accertate a mezzo di apparecchiature elettroniche, la normativa vigente in materia non richiede che il verbale di accertamento dell'infrazione debba contenere, a pena di nullità, “l'attestazione che la funzionalità del singolo

Diffamazione: l'identificazione del soggetto diffamato e il diritto al risarcimento danni

settembre 27th, 2015|Articoli, Diritto penale, Maddalena Iavazzo|

Il Tribunale di Roma con pronuncia del 29.07 u.s., in conformità ai noti principi da tempo affermati dalla Giurisprudenza di legittimità, è tornato a ribadire come, in tema di diffamazione a mezzo stampa, sia che destinatario dell’offesa sia un personaggio noto che un privato cittadino, non è necessario perché possa parlarsi di diffamazione che il

Riconoscimento tardivo del figlio: cognome paterno o materno?

settembre 27th, 2015|Articoli, Diritto di famiglia|

Con sentenza n. 17976, depositata il giorno 11 settembre u. s., la I Sez. Civile della Corte di Cassazione ha affermato che, in caso di riconoscimento tardivo del figlio da parte del padre, l’anteposizione ex post del cognome paterno a quello materno risponda all’esigenza di rafforzare il legame del minore con gli altri – eventuali

Morte della parte costituita a mezzo procuratore, c’è il principio dell’ultrattività del mandato alla lite

settembre 27th, 2015|Articoli, Diritto civile, Ermelinda Strollo|

La Corte di Cassazione con sentenza n. 18656 depositata in data 22 settembre 2015 ha ribadito, richiamando un principio già espresso dalla Sezioni Unite che “in caso di morte o perdita di capacità della parte costituita a mezzo di procuratore, l'omessa dichiarazione o notificazione del relativo evento ad opera di quest'ultimo comporta, giusta la regola

Autenticità testamento olografo: qual è l’onere della prova per la parte che impugna?

settembre 20th, 2015|Articoli, Diritto civile, Maddalena Iavazzo|

La Corte di Cassazione a Sezioni Unite (a cui erano stati inviati gli atti da parte del Primo Presidente a seguito dell'Ordinanza n. 28586/13 della II Sezione Civile) è tornata nuovamente ad occuparsi dell'annoso e assai dibattuto tema dell'impugnazione del testamento olografo ed in particolare degli strumenti probatori attraverso cui fornire la prova della validità