Manca una valida procura? La sentenza è nulla

ottobre 23rd, 2015|Articoli, Diritto civile, Gabriella Piro|

Con sentenza n. 21533/2015, depositata in data 22 ottobre 2015, la Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi sulla necessità della procura alle liti ai fini dell’emanazione del provvedimento di definizione del giudizio. Seguendo un orientamento ormai consolidato, infatti, la Suprema Corte ha ribadito che la mancanza della procura alle liti non determina l’inesistenza dell’atto

“Ottobre Fallimentare”: lo scioglimento dai contratti pendenti alla presentazione della domanda per il concordato

ottobre 23rd, 2015|Articoli, Claudio Grimaldi, Diritto fallimentare|

Il Decreto Legge n. 83 del 27 giugno 2015 recante “Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria”, convertito in legge con modifiche con la legge 6 agosto 2015, n. 132, ha sostanzialmente modificato l’art. 169 bis della Legge Fallimentare, concernente la possibilità riconosciuta al debitore istante

Condominio, i limiti del mandato dell’Amministratore

ottobre 23rd, 2015|Articoli, Gavril Zaccaria, Locazioni e condominio|

Con sentenza n. 20816/2015 la Suprema Corte si trova a dover valutare i limiti della legittimazione ad agire dell’Amministratore del Condominio. In particolare si pone la questione se in caso di azione di rivendica l’Amministratore sia titolare di autonomo potere rappresentativo dei Condomini o necessiti di espresso e formale mandato di ciascun condomino. La Suprema

Danno non patrimoniale, non consentita la liquidazione equitativa pura

ottobre 23rd, 2015|Articoli, Diritto fallimentare, Serena Minischetti|

La sentenza n. 20895 depositata il 15 ottobre 2015, dalla Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione ribadisce la necessità di determinare il risarcimento in via equitativa del danno non patrimoniale facendo esclusivo riferimento a criteri oggettivi ed uniformi. Pertanto, nel caso in cui non vi siano criteri stabiliti ex lege, non potrà essere consentita

La memoria ex art. 183 VI comma n. 1 c.p.c.

ottobre 18th, 2015|Articoli, Formulario, Formulario Civile|

All'udienza fissata per la prima comparizione delle parti e la trattazione, se richiesto, il giudice istruttore concede alle parti i seguenti termini perentori: 1) un termine di ulteriori trenta giorni per il deposito di memorie limitate alle sole precisazioni o modificazioni delle domande, delle eccezioni e delle conclusioni già proposte; 2) un termine di ulteriori

Riparazione cosa venduta: è riconoscimento implicito dei suoi vizi

ottobre 16th, 2015|Articoli, Diritto civile, Ermelinda Strollo|

La Corte di Cassazione con ordinanza n. 20811/15 depositata in data 15 ottobre 2015 ha cassato con rinvio la sentenza della Corte di Appello di Napoli che nel riformare la sentenza di primo grado aveva rigettato la domanda di risarcimento danni derivante dallo scoppio dell’airbag proposta dall’acquirente di un veicolo nei confronti della concessionaria, in