Avvocati cassazionisti: escluso il diritto di autodifesa davanti alla Suprema Corte
La II Sezione della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 40715 del 2013, ha deciso che in sede penale, in mancanza di una previsione di legge ad hoc, l’autodifesa non possa ritenersi generalmente consentita.
La Corte ha infatti ritenuto infondata la tesi per la quale l’imputato, che nel caso di specie era abilitato all’esercizio della professione forense innanzi alle magistrature superiori, sarebbe legittimato a difendersi da solo, in virtù dell’art. 6, comma 3, lett. c) CEDU (a norma del quale “ogni imputato ha diritto di difendersi personalmente o avere l’assistenza di un difensore di sua scelta”), rilevando come la normativa interna che esclude la difesa personale della parte nel processo penale, non si pone in contrasto con l’art. 6 CEDU, poiché il diritto all’autodifesa non è assoluto, bensì limitato dal diritto dello Stato ad emanare disposizioni circa la presenza di avvocati davanti ai tribunali, allo scopo di assicurare una buona amministrazione della giustizia.
Avvocati cassazionisti: escluso il diritto di autodifesa davanti alla Suprema Corte
La II Sezione della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 40715 del 2013, ha deciso che in sede penale, in mancanza di una previsione di legge ad hoc, l’autodifesa non possa ritenersi generalmente consentita.
La Corte ha infatti ritenuto infondata la tesi per la quale l’imputato, che nel caso di specie era abilitato all’esercizio della professione forense innanzi alle magistrature superiori, sarebbe legittimato a difendersi da solo, in virtù dell’art. 6, comma 3, lett. c) CEDU (a norma del quale “ogni imputato ha diritto di difendersi personalmente o avere l’assistenza di un difensore di sua scelta”), rilevando come la normativa interna che esclude la difesa personale della parte nel processo penale, non si pone in contrasto con l’art. 6 CEDU, poiché il diritto all’autodifesa non è assoluto, bensì limitato dal diritto dello Stato ad emanare disposizioni circa la presenza di avvocati davanti ai tribunali, allo scopo di assicurare una buona amministrazione della giustizia.
Recent posts.
Ritardo di 40 minuti al lavoro, vigilante licenziato: per la Cassazione il provvedimento è legittimo
Un uomo impiegato in attività di sicurezza presso una banca ha impugnato in tribunale il suo licenziamento, avvenuto a causa di un ritardo di 40 minuti. Se in primo grado il suo ricorso era stato [...]
Nella pronuncia del 4 Novembre la Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo sottoporre il personale sanitario a eccessivi turni di reperibilità. Questo viene annunciato dal Codacons che riporta un’ordinanza della Corte di Cassazione riconoscendo [...]
Con la sentenza n. 30532/24 RG. n. 3103/2024, la Corte di Cassazione Sez III. Penale si è pronunciata sul ricorso avverso la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Lecce in data 05/07/2023, annullando quest'ultima [...]
Recent posts.
Ritardo di 40 minuti al lavoro, vigilante licenziato: per la Cassazione il provvedimento è legittimo
Un uomo impiegato in attività di sicurezza presso una banca ha impugnato in tribunale il suo licenziamento, avvenuto a causa di un ritardo di 40 minuti. Se in primo grado il suo ricorso era stato [...]
Nella pronuncia del 4 Novembre la Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo sottoporre il personale sanitario a eccessivi turni di reperibilità. Questo viene annunciato dal Codacons che riporta un’ordinanza della Corte di Cassazione riconoscendo [...]