Ho smarrito il cellulare, cosa mi consiglia di fare?
Egregio Avvocato,
mi scuso in anticipo per la domanda banale, ma spero avrà un po’ di tempo per rispondermi.
Una decina di giorni fa ho smarrito il mio telefono cellulare , immagino al bar dove solitamente faccio colazione la mattina.
Ho chiesto al proprietario del bar in questione se qualcuno avesse restituito il cellulare, peraltro ultimo modello di punta e quindi molto costoso, ma nessuno si è fatto vivo.
Il proprietario del bar ha anche affisso un cartello per avvertire la clientela che era stato smarrito l’oggetto e quindi in caso di ritrovamento chiunque poteva rivolgersi al bar per restituirlo al legittimo proprietario.
Ovviamente ad oggi, chiunque sia in possesso del mio cellulare, dove peraltro erano contenute molte informazioni personali, non ha contattato il sottoscritto per la restituzione del cellulare.
Mi rivolgo a lei per sapere se ci sia un modo per riavere il dispositivo, a cui tengo particolarmente per i dati che lo stesso contiene oltre che per il valore economico.
Grazie.
____________________
Gentilissima Signora,
il caso che porta all’attenzione dello scrivente è molto frequente nella prassi in quanto capita spesso che alcuni soggetti si approprino illegittimamente di dispositivi cellulari con la consapevolezza che gli stessi sono stati smarriti da altre persone.
A tal riguardo mi preme di evidenziarLe che chi si appropria della cosa smarrita da altri è passibile di denuncia per il reato di appropriazione indebita di cui all’art. 647 c.p.“ E’ punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a un anno o con la multa da Euro 30 a Euro 309;
1) chiunque, avendo trovato denaro o cose da altri smarrite, se li appropria, senza osservare le prescrizioni della legge civile sull’acquisto della proprietà di cose trovate;
2) chiunque, avendo trovato un tesoro, si appropria, in tutto o in parte, la quota dovuta al proprietario del fondo;
3) chiunque si appropria cose, delle quali sia venuto in possesso per errore altrui o per caso fortuito.
Se ci si appropria di un cellulare, tale l’oggetto sarà da ritenersi “uscito momentaneamente dalla disponibilità del possessore” e da ritenersi, quindi, “cosa smarrita” .
Nel caso della presenza della scheda, potranno concorrere altri reati, quali il furto del credito contenutovi e quelli legati alla appropriazione, consultazione (es.: art. 616 c.p. per lettura sms) ed eventuale utilizzo o distruzione dei contenuti di questa “banca dati”, contenitore di dati sensibili dello smarritore e di altre persone
La invito, pertanto, a recarsi entro 90 giorni dallo smarrimento del telefono alla più vicina stazione di polizia per denunciare il soggetto che si è illegittimamente appropriato del suo dispositivo cellulare.
Le consiglio, altresì, di non bloccare il telefono, poichè nella querela/denuncia dovrà indicare il codice IMEI del dispositivo cellulare al fine di localizzare il detentore del dispositivo e dunque identificarlo ai fini dell’azione penale.
Sergio Scicchitano
Ho smarrito il cellulare, cosa mi consiglia di fare?
Egregio Avvocato,
mi scuso in anticipo per la domanda banale, ma spero avrà un po’ di tempo per rispondermi.
Una decina di giorni fa ho smarrito il mio telefono cellulare , immagino al bar dove solitamente faccio colazione la mattina.
Ho chiesto al proprietario del bar in questione se qualcuno avesse restituito il cellulare, peraltro ultimo modello di punta e quindi molto costoso, ma nessuno si è fatto vivo.
Il proprietario del bar ha anche affisso un cartello per avvertire la clientela che era stato smarrito l’oggetto e quindi in caso di ritrovamento chiunque poteva rivolgersi al bar per restituirlo al legittimo proprietario.
Ovviamente ad oggi, chiunque sia in possesso del mio cellulare, dove peraltro erano contenute molte informazioni personali, non ha contattato il sottoscritto per la restituzione del cellulare.
Mi rivolgo a lei per sapere se ci sia un modo per riavere il dispositivo, a cui tengo particolarmente per i dati che lo stesso contiene oltre che per il valore economico.
Grazie.
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Gentilissima Signora,
il caso che porta all’attenzione dello scrivente è molto frequente nella prassi in quanto capita spesso che alcuni soggetti si approprino illegittimamente di dispositivi cellulari con la consapevolezza che gli stessi sono stati smarriti da altre persone.
A tal riguardo mi preme di evidenziarLe che chi si appropria della cosa smarrita da altri è passibile di denuncia per il reato di appropriazione indebita di cui all’art. 647 c.p.“ E’ punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a un anno o con la multa da Euro 30 a Euro 309;
1) chiunque, avendo trovato denaro o cose da altri smarrite, se li appropria, senza osservare le prescrizioni della legge civile sull’acquisto della proprietà di cose trovate;
2) chiunque, avendo trovato un tesoro, si appropria, in tutto o in parte, la quota dovuta al proprietario del fondo;
3) chiunque si appropria cose, delle quali sia venuto in possesso per errore altrui o per caso fortuito.
Se ci si appropria di un cellulare, tale l’oggetto sarà da ritenersi “uscito momentaneamente dalla disponibilità del possessore” e da ritenersi, quindi, “cosa smarrita” .
Nel caso della presenza della scheda, potranno concorrere altri reati, quali il furto del credito contenutovi e quelli legati alla appropriazione, consultazione (es.: art. 616 c.p. per lettura sms) ed eventuale utilizzo o distruzione dei contenuti di questa “banca dati”, contenitore di dati sensibili dello smarritore e di altre persone
La invito, pertanto, a recarsi entro 90 giorni dallo smarrimento del telefono alla più vicina stazione di polizia per denunciare il soggetto che si è illegittimamente appropriato del suo dispositivo cellulare.
Le consiglio, altresì, di non bloccare il telefono, poichè nella querela/denuncia dovrà indicare il codice IMEI del dispositivo cellulare al fine di localizzare il detentore del dispositivo e dunque identificarlo ai fini dell’azione penale.
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