
Mostra parti intime su un treno, depenalizzato il reato a carico di un uomo
La Corte di Cassazione, sez. III Penale con sentenza n. 24108/2017 depositata il 16 maggio ha depenalizzato il reato di ’atti osceni’ a carico di un uomo, valutandolo come semplice illecito amministrativo. I fatti si sono svolti su un treno in viaggio in Puglia dove un uomo «ha mostrato i propri organi genitali ai passeggeri presenti all’interno di una carrozza ferroviaria».
Le testimonianze dei passeggeri hanno permesso di ricostruire la vicenda in maniera dettagliata e l’uomo è stato accusato di atti osceni. A salvarlo da una condanna è stata la depenalizzazione prevista dal Gennaio 2016 con il d.lgs. n. 8/2016 che ha escluso «la rilevanza penale degli atti osceni, laddove essi non siano stati commessi all’interno o nelle immediate vicinanze di luogo frequentato abitualmente da minori». Con queste premesse i Giudici hanno stabilito che l’uomo si sia esibito «sì in luogo pubblico o quanto meno esposto al pubblico (l’interno di un vagone ferroviario in movimento per l’ordinario servizio viaggiatori), ma non abitualmente frequentato da minori». Questo ha escluso «ogni connotazione penalmente rilevante», e il comportamento dell’uomo è valutabile solo come mero «illecito amministrativo».
Dott.ssa Chiara Vaccaro

Mostra parti intime su un treno, depenalizzato il reato a carico di un uomo
La Corte di Cassazione, sez. III Penale con sentenza n. 24108/2017 depositata il 16 maggio ha depenalizzato il reato di ’atti osceni’ a carico di un uomo, valutandolo come semplice illecito amministrativo. I fatti si sono svolti su un treno in viaggio in Puglia dove un uomo «ha mostrato i propri organi genitali ai passeggeri presenti all’interno di una carrozza ferroviaria».
Le testimonianze dei passeggeri hanno permesso di ricostruire la vicenda in maniera dettagliata e l’uomo è stato accusato di atti osceni. A salvarlo da una condanna è stata la depenalizzazione prevista dal Gennaio 2016 con il d.lgs. n. 8/2016 che ha escluso «la rilevanza penale degli atti osceni, laddove essi non siano stati commessi all’interno o nelle immediate vicinanze di luogo frequentato abitualmente da minori». Con queste premesse i Giudici hanno stabilito che l’uomo si sia esibito «sì in luogo pubblico o quanto meno esposto al pubblico (l’interno di un vagone ferroviario in movimento per l’ordinario servizio viaggiatori), ma non abitualmente frequentato da minori». Questo ha escluso «ogni connotazione penalmente rilevante», e il comportamento dell’uomo è valutabile solo come mero «illecito amministrativo».
Dott.ssa Chiara Vaccaro
Recent posts.
Il dibattito giurisprudenziale in merito alla figura giuridica del mutuo c.d. solutorio è stato risolto con la recente sentenza n. 5841 del 05.03.2025 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. A differenza di quello tradizionale [...]
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 3 del 27 marzo 2025 (R.G. 27791/2024), ha affrontato una questione di rilevante importanza in materia di confisca di prevenzione, riguardante i beni che vengono ritenuti fittiziamente intestati a [...]
La sentenza n. 7299 del 19 marzo 2025 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione affronta in modo articolato il tema del frazionamento abusivo del credito, un principio ormai consolidato nella giurisprudenza della Suprema Corte, [...]
Recent posts.
Il dibattito giurisprudenziale in merito alla figura giuridica del mutuo c.d. solutorio è stato risolto con la recente sentenza n. 5841 del 05.03.2025 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. A differenza di quello tradizionale [...]
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 3 del 27 marzo 2025 (R.G. 27791/2024), ha affrontato una questione di rilevante importanza in materia di confisca di prevenzione, riguardante i beni che vengono ritenuti fittiziamente intestati a [...]