Festa di Natale 2016: gli auguri del Prof. Scicchitano
Amici,
grazie di essere intervenuti così numerosi; grazie davvero. Siete oltre 100 che, in giornate così complicate e lavorate come questa, avete lasciato tutto per essere qui con me. Questo mi onora. L’impegno per organizzare l’evento è stato quest’anno altissimo, ed è per me doveroso ringraziare tutti coloro i quali hanno lavorato dietro le quinte per il buon esito dello stesso; grazie quindi a Gaia, Maria Luisa, all’artista La Ginestra e allo staff dell’Hilton, ogni anno sempre più caro. In tutti i sensi…
Vi dirò una cosa: molti ricorderanno la chiusura del mio discorso dello scorso anno: “quando per questa passione per la Professione verrete a volte anche osteggiati e anche derisi dagli amici invidiosi (che non c’è l’hanno dentro questa passione ), dalla famiglia che giustamente reclama la Vs. presenza, quando Vi diranno … e cavolo, ma non ci sei mai … In quel preciso momento fate finta di dispiacerVi, fate pure la faccia contrita, ma dentro di Voi, come faccio io, sorridete pure e soprattutto state sereni : non avete fatto niente di male ; è solo e soltanto una gradevole, assoluta e incontrollabile sensazione di piacere : “è la passione per la Professione”.
A fronte di questi valori come quello della passione per la Professione, che noi perseguiamo con grande tenacia, cosa abbiamo là fuori amici di Studio? Vi siete accorti di cosa sta succedendo nel mondo?
Il massimo comune denominatore del 2016, dalla politica alla economia, dal sociale alla famiglia al lavoro è: “l’incertezza e l’instabilità”, e cioè la presa di coscienza che oggi accade tutto il contrario di quel che l’uomo comune si aspetta: dalle elezioni americane al referendum italiano, dai dati della disoccupazione a quelli del femminicidio e dei terremoti, l’uomo comune si sente sperduto, solo, incredulo e, perché no, impaurito.
Impaurito di cosa? Dell’incertezza e della piena inconsapevolezza di ciò che domani può succedere.
Noi di Studio Legale Scicchitano siamo niente nel mondo, briciole. Ma una cosa è certa: esprimiamo uno per l’altro, famiglia per famiglia, per i nostri clienti e per i nostri amici una certezza, una certezza assoluta: quella di esserci reciprocamente vicini e di aiuto verso gli altri per le questioni legali e anche oltre.
Amicizia e professionalità che, a ben vedere non sono, ai tempi di oggi, valori in auge, ma che quando te li trovi per strada, lì al tuo fianco che ti piovono dal cielo, possono essere di grande aiuto soprattutto nel concreto di tutti i giorni.
E non voglio parlare delle decine e decine di stipendi che lo studio regolarmente paga assicurando posti di lavoro da decenni. E neanche delle decine di fornitori che traggono sostegno sempre dal nostro lavoro: è un circuito magico che funziona, come dicevo, da decenni e che può essere in un momento così delicato, un faro per chi si trova, a volte inaspettatamente, al buio, in difficoltà, a disagio in poche parole in una situazione di bisogno.
I dati di quest’anno, amici di studio, sono un vero e proprio miracolo; diciamolo con franchezza: dopo gli ottimi risultati dell’altro anno, ero certo di una recessione ed avrei messo la firma per ottenere gli stessi numeri. E invece abbiamo fatto meglio, anzi molto meglio.
Ed ecco che il Faro si illumina. Per noi, che oramai con il nostro indotto di clientela, fornitori ed amici siamo diventati una vera e propria comunità, si è fatta la luce: abbiamo capito che in un mondo così difficile e così complesso e controverso, facendo solo il nostro lavoro e il nostro dovere, facendolo per bene con umiltà, con impegno e onestà possiamo essere certezza, rappresentare qualcosa di positivo per noi stessi e per le nostre famiglie, per gli altri senza proclami o esagerazioni, ma essendo solo noi stessi.
Insomma un porto sicuro.
Io andrò avanti in questa direzione per Voi tutti e per la mia e le vostre famiglie.
Auguri di Buon Natale e felice Anno Nuovo a Voi e alle Vostre famiglie.
Prof. Avv. Sergio Scicchitano
Festa di Natale 2016: gli auguri del Prof. Scicchitano
Amici,
grazie di essere intervenuti così numerosi; grazie davvero. Siete oltre 100 che, in giornate così complicate e lavorate come questa, avete lasciato tutto per essere qui con me. Questo mi onora. L’impegno per organizzare l’evento è stato quest’anno altissimo, ed è per me doveroso ringraziare tutti coloro i quali hanno lavorato dietro le quinte per il buon esito dello stesso; grazie quindi a Gaia, Maria Luisa, all’artista La Ginestra e allo staff dell’Hilton, ogni anno sempre più caro. In tutti i sensi…
Vi dirò una cosa: molti ricorderanno la chiusura del mio discorso dello scorso anno: “quando per questa passione per la Professione verrete a volte anche osteggiati e anche derisi dagli amici invidiosi (che non c’è l’hanno dentro questa passione ), dalla famiglia che giustamente reclama la Vs. presenza, quando Vi diranno … e cavolo, ma non ci sei mai … In quel preciso momento fate finta di dispiacerVi, fate pure la faccia contrita, ma dentro di Voi, come faccio io, sorridete pure e soprattutto state sereni : non avete fatto niente di male ; è solo e soltanto una gradevole, assoluta e incontrollabile sensazione di piacere : “è la passione per la Professione”.
A fronte di questi valori come quello della passione per la Professione, che noi perseguiamo con grande tenacia, cosa abbiamo là fuori amici di Studio? Vi siete accorti di cosa sta succedendo nel mondo?
Il massimo comune denominatore del 2016, dalla politica alla economia, dal sociale alla famiglia al lavoro è: “l’incertezza e l’instabilità”, e cioè la presa di coscienza che oggi accade tutto il contrario di quel che l’uomo comune si aspetta: dalle elezioni americane al referendum italiano, dai dati della disoccupazione a quelli del femminicidio e dei terremoti, l’uomo comune si sente sperduto, solo, incredulo e, perché no, impaurito.
Impaurito di cosa? Dell’incertezza e della piena inconsapevolezza di ciò che domani può succedere.
Noi di Studio Legale Scicchitano siamo niente nel mondo, briciole. Ma una cosa è certa: esprimiamo uno per l’altro, famiglia per famiglia, per i nostri clienti e per i nostri amici una certezza, una certezza assoluta: quella di esserci reciprocamente vicini e di aiuto verso gli altri per le questioni legali e anche oltre.
Amicizia e professionalità che, a ben vedere non sono, ai tempi di oggi, valori in auge, ma che quando te li trovi per strada, lì al tuo fianco che ti piovono dal cielo, possono essere di grande aiuto soprattutto nel concreto di tutti i giorni.
E non voglio parlare delle decine e decine di stipendi che lo studio regolarmente paga assicurando posti di lavoro da decenni. E neanche delle decine di fornitori che traggono sostegno sempre dal nostro lavoro: è un circuito magico che funziona, come dicevo, da decenni e che può essere in un momento così delicato, un faro per chi si trova, a volte inaspettatamente, al buio, in difficoltà, a disagio in poche parole in una situazione di bisogno.
I dati di quest’anno, amici di studio, sono un vero e proprio miracolo; diciamolo con franchezza: dopo gli ottimi risultati dell’altro anno, ero certo di una recessione ed avrei messo la firma per ottenere gli stessi numeri. E invece abbiamo fatto meglio, anzi molto meglio.
Ed ecco che il Faro si illumina. Per noi, che oramai con il nostro indotto di clientela, fornitori ed amici siamo diventati una vera e propria comunità, si è fatta la luce: abbiamo capito che in un mondo così difficile e così complesso e controverso, facendo solo il nostro lavoro e il nostro dovere, facendolo per bene con umiltà, con impegno e onestà possiamo essere certezza, rappresentare qualcosa di positivo per noi stessi e per le nostre famiglie, per gli altri senza proclami o esagerazioni, ma essendo solo noi stessi.
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