Per le sentenze e le ordinanze irrevocabili che presentano un errore materiale e/o di calcolo ovvero un omissione è possibile richiedere la correzione di tale errore e/o omissione con ricorso proposto al medesimo organo giudicante che le ha pronunciate secondo la formula che segue:
Non senza segnalare che:
- Nel caso in cui la richiesta pervenga concordemente da entrambe le parti, il Giudice dovrà provvedere con decreto;
- Nel caso in cui invece la richiesta pervenga da una sola delle parti, il giudice dovrà fissare con decreto – da notificarsi unitamente al suddetto ricorso – l’udienza di comparizione delle stesse;
- Su tale istanza, il Giudice provvederà con ordinanza che dovrà essere annotata sull’originale del provvedimento riformato.