L'istanza di proroga dei termini per saldo di aggiudicazione
Come noto nelle procedure esecutive immobiliari l’aggiudicazione dell’immobile è fatta al maggiore offerente ed il Giudice dell’esecuzione con l’ordinanza che dispone la vendita indica le modalità e le tempistiche secondo le quali l’aggiudicatario deve versare il prezzo.
Quando l’aggiudicatario non riesce ad ottemperare alle statuizioni del Giudice dell’Esecuzione, al fine di ottenere un differimento del termine per il versamento del prezzo, la parte può presentare apposita istanza per ottenere la proroga del temine per il saldo secondo la formula che segue:
Non senza segnalare che:
- Legittimata a proporre l’istanza è la parte aggiudicataria;
- Qualora la parte aggiudicataria non dovesse provvedere al saldo nel termine stabilito, il Giudice dell’Esecuzione dichiara la sua decadenza e pronuncia la perdita della cauzione a titolo di sanzione.
L'istanza di proroga dei termini per saldo di aggiudicazione
Come noto nelle procedure esecutive immobiliari l’aggiudicazione dell’immobile è fatta al maggiore offerente ed il Giudice dell’esecuzione con l’ordinanza che dispone la vendita indica le modalità e le tempistiche secondo le quali l’aggiudicatario deve versare il prezzo.
Quando l’aggiudicatario non riesce ad ottemperare alle statuizioni del Giudice dell’Esecuzione, al fine di ottenere un differimento del termine per il versamento del prezzo, la parte può presentare apposita istanza per ottenere la proroga del temine per il saldo secondo la formula che segue:
Non senza segnalare che:
- Legittimata a proporre l’istanza è la parte aggiudicataria;
- Qualora la parte aggiudicataria non dovesse provvedere al saldo nel termine stabilito, il Giudice dell’Esecuzione dichiara la sua decadenza e pronuncia la perdita della cauzione a titolo di sanzione.
Recent posts.
Ritardo di 40 minuti al lavoro, vigilante licenziato: per la Cassazione il provvedimento è legittimo
Un uomo impiegato in attività di sicurezza presso una banca ha impugnato in tribunale il suo licenziamento, avvenuto a causa di un ritardo di 40 minuti. Se in primo grado il suo ricorso era stato [...]
Nella pronuncia del 4 Novembre la Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo sottoporre il personale sanitario a eccessivi turni di reperibilità. Questo viene annunciato dal Codacons che riporta un’ordinanza della Corte di Cassazione riconoscendo [...]
Con la sentenza n. 30532/24 RG. n. 3103/2024, la Corte di Cassazione Sez III. Penale si è pronunciata sul ricorso avverso la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Lecce in data 05/07/2023, annullando quest'ultima [...]
Recent posts.
Ritardo di 40 minuti al lavoro, vigilante licenziato: per la Cassazione il provvedimento è legittimo
Un uomo impiegato in attività di sicurezza presso una banca ha impugnato in tribunale il suo licenziamento, avvenuto a causa di un ritardo di 40 minuti. Se in primo grado il suo ricorso era stato [...]
Nella pronuncia del 4 Novembre la Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo sottoporre il personale sanitario a eccessivi turni di reperibilità. Questo viene annunciato dal Codacons che riporta un’ordinanza della Corte di Cassazione riconoscendo [...]