Mancata notifica in sede società, è possibile notificare presso il legale rappresentante se non è citato nell'atto
Con ordinanza n. 19387/2014 la Suprema Corte ha rilevato che l’omessa indicazione nell’atto da notificare alla società del nominativo del legale rappresentante non è preclusivo di una successiva integrazione ai fini della notifica.
La Corte di Cassazione ha precisato che la disposizione contenuta nell’art. 145 c.p.c. deve essere interpretata nel senso che all’esito di un’infruttuosa notifica presso la sede sociale, il notificante può riaffidarlo all’ufficiale giudiziario per la notifica al legale rappresentante, provvedendo in tale occasione ad indicarne le generalità e la residenza.
Mancata notifica in sede società, è possibile notificare presso il legale rappresentante se non è citato nell'atto
Con ordinanza n. 19387/2014 la Suprema Corte ha rilevato che l’omessa indicazione nell’atto da notificare alla società del nominativo del legale rappresentante non è preclusivo di una successiva integrazione ai fini della notifica.
La Corte di Cassazione ha precisato che la disposizione contenuta nell’art. 145 c.p.c. deve essere interpretata nel senso che all’esito di un’infruttuosa notifica presso la sede sociale, il notificante può riaffidarlo all’ufficiale giudiziario per la notifica al legale rappresentante, provvedendo in tale occasione ad indicarne le generalità e la residenza.
Recent posts.
Ritardo di 40 minuti al lavoro, vigilante licenziato: per la Cassazione il provvedimento è legittimo
Un uomo impiegato in attività di sicurezza presso una banca ha impugnato in tribunale il suo licenziamento, avvenuto a causa di un ritardo di 40 minuti. Se in primo grado il suo ricorso era stato [...]
Nella pronuncia del 4 Novembre la Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo sottoporre il personale sanitario a eccessivi turni di reperibilità. Questo viene annunciato dal Codacons che riporta un’ordinanza della Corte di Cassazione riconoscendo [...]
Con la sentenza n. 30532/24 RG. n. 3103/2024, la Corte di Cassazione Sez III. Penale si è pronunciata sul ricorso avverso la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Lecce in data 05/07/2023, annullando quest'ultima [...]
Recent posts.
Ritardo di 40 minuti al lavoro, vigilante licenziato: per la Cassazione il provvedimento è legittimo
Un uomo impiegato in attività di sicurezza presso una banca ha impugnato in tribunale il suo licenziamento, avvenuto a causa di un ritardo di 40 minuti. Se in primo grado il suo ricorso era stato [...]
Nella pronuncia del 4 Novembre la Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo sottoporre il personale sanitario a eccessivi turni di reperibilità. Questo viene annunciato dal Codacons che riporta un’ordinanza della Corte di Cassazione riconoscendo [...]