Diritto civile
Published On: 15 Marzo 2014Categories: Articoli, Diritto civile

Possesso ventennale azienda: possibile acquisto della proprietà

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione con la sentenza del 5/3/2014 n.5087 hanno affermato che il possesso continuato ventennale dell’azienda ne consente l’acquisto a titolo originario della proprietà.

Il ragionamento seguito dalle Sezioni Unite per giungere a tale conclusione è il seguente: posto che il possesso dell’azienda non è escluso da alcuna disposizione di legge, anzi, è espressamente previsto e sancito (si pensi, ad esempio, all’art. 670 c.p.c. che ammette il sequestro delle aziende o di altre universalità di beni quando ne sia controversa la proprietà o il possesso; o ancora, l’art. 2556 c.c. che al primo comma richiede che i contratti aventi ad oggetto il trasferimento della proprietà o il godimento dell’azienda devono essere provati per iscritto) non vi è motivo per escludere che, in concorso con gli altri requisiti di legge, il possessore dell’azienda ne acquisti la proprietà a titolo originario.

Ne deriva, dunque, il seguente principio: “l’azienda deve essere considerata come un bene distinto dai singoli componenti, suscettibile di essere unitariamente posseduto e, nel concorso degli altri elementi indicati dalla legge, usucapito”.

condividi sui social

Indirizzo postale unificato.

Studio Legale Scicchitano
Via Emilio Faà di Bruno, 4
00195-Roma

Telefono.

Mail e Pec.

Contattaci.

Nome e Cognome*

Email*

Cellulare (opzionale)

Messaggio

Diritto civile
Published On: 15 Marzo 2014Categories: Articoli, Diritto civileBy

Possesso ventennale azienda: possibile acquisto della proprietà

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione con la sentenza del 5/3/2014 n.5087 hanno affermato che il possesso continuato ventennale dell’azienda ne consente l’acquisto a titolo originario della proprietà.

Il ragionamento seguito dalle Sezioni Unite per giungere a tale conclusione è il seguente: posto che il possesso dell’azienda non è escluso da alcuna disposizione di legge, anzi, è espressamente previsto e sancito (si pensi, ad esempio, all’art. 670 c.p.c. che ammette il sequestro delle aziende o di altre universalità di beni quando ne sia controversa la proprietà o il possesso; o ancora, l’art. 2556 c.c. che al primo comma richiede che i contratti aventi ad oggetto il trasferimento della proprietà o il godimento dell’azienda devono essere provati per iscritto) non vi è motivo per escludere che, in concorso con gli altri requisiti di legge, il possessore dell’azienda ne acquisti la proprietà a titolo originario.

Ne deriva, dunque, il seguente principio: “l’azienda deve essere considerata come un bene distinto dai singoli componenti, suscettibile di essere unitariamente posseduto e, nel concorso degli altri elementi indicati dalla legge, usucapito”.

condividi sui social

Recent posts.

Recent posts.