Scissione parziale e debiti tributari: la responsabilità è solidale e illimitata
La Sezione V della Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 739 del 9 gennaio 2024, ha confermato il proprio precedente orientamento riguardante la responsabilità per i debiti fiscali relativi agli anni precedenti a un’operazione di scissione parziale.
In una scissione parziale, la responsabilità per i debiti fiscali degli anni precedenti all’operazione non è soggetta alle limitazioni applicate alle obbligazioni civili.
Di conseguenza, tutte le società coinvolte nella scissione sono solidalmente e illimitatamente responsabili per i debiti tributari, indipendentemente dalle quote di patrimonio assegnate durante l’operazione.
È importante notare che, mentre la normativa tributaria prevede una responsabilità solidale e illimitata per le società beneficiarie di una scissione parziale per i debiti tributari, la normativa civile prevede una responsabilità solidale della società beneficiaria limitata al valore del patrimonio netto assegnato.
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 90/2018, ha confermato la validità di questa disparità di trattamento e il conseguente vantaggio per l’erario.
Il principio di diritto ribadito dalla Corte afferma che, nella scissione parziale, la responsabilità per i debiti fiscali degli anni precedenti si estende solidalmente e illimitatamente a tutte le società coinvolte, in linea con la necessità di garantire una facile riscossione dei tributi nel rispetto del principio di bilancio e dei criteri di adeguatezza e proporzionalità, come stabilito dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 90 del 2018.con la sentenza n. 90 del 2018.
Avv. Chiara Verdone
Scissione parziale e debiti tributari: la responsabilità è solidale e illimitata
La Sezione V della Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 739 del 9 gennaio 2024, ha confermato il proprio precedente orientamento riguardante la responsabilità per i debiti fiscali relativi agli anni precedenti a un’operazione di scissione parziale.
In una scissione parziale, la responsabilità per i debiti fiscali degli anni precedenti all’operazione non è soggetta alle limitazioni applicate alle obbligazioni civili.
Di conseguenza, tutte le società coinvolte nella scissione sono solidalmente e illimitatamente responsabili per i debiti tributari, indipendentemente dalle quote di patrimonio assegnate durante l’operazione.
È importante notare che, mentre la normativa tributaria prevede una responsabilità solidale e illimitata per le società beneficiarie di una scissione parziale per i debiti tributari, la normativa civile prevede una responsabilità solidale della società beneficiaria limitata al valore del patrimonio netto assegnato.
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 90/2018, ha confermato la validità di questa disparità di trattamento e il conseguente vantaggio per l’erario.
Il principio di diritto ribadito dalla Corte afferma che, nella scissione parziale, la responsabilità per i debiti fiscali degli anni precedenti si estende solidalmente e illimitatamente a tutte le società coinvolte, in linea con la necessità di garantire una facile riscossione dei tributi nel rispetto del principio di bilancio e dei criteri di adeguatezza e proporzionalità, come stabilito dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 90 del 2018.con la sentenza n. 90 del 2018.
Avv. Chiara Verdone
Recent posts.
Con la pronuncia n. 25472 del 2024, la Corte di Cassazione si è espressa in tema di danno da emotrasfusioni e, in particolare, sulla sussistenza della responsabilità non soltanto della struttura sanitaria ma anche del [...]
L'ordinanza n. 30079 della Corte di Cassazione, emessa il 21 novembre 2024 dalla Sezione Lavoro, si inserisce nell’ambito della giurisprudenza consolidata riguardante il licenziamento disciplinare e il diritto di accesso agli atti durante i procedimenti [...]
Con l’ordinanza n. 26184 del 7 ottobre 2024 la Suprema Corte di Cassazione si esprime sulla questione riguardante la responsabilità dei soci a seguito dell’estinzione della società. La fattispecie da cui trae origine la pronuncia [...]
Recent posts.
Con la pronuncia n. 25472 del 2024, la Corte di Cassazione si è espressa in tema di danno da emotrasfusioni e, in particolare, sulla sussistenza della responsabilità non soltanto della struttura sanitaria ma anche del [...]
L'ordinanza n. 30079 della Corte di Cassazione, emessa il 21 novembre 2024 dalla Sezione Lavoro, si inserisce nell’ambito della giurisprudenza consolidata riguardante il licenziamento disciplinare e il diritto di accesso agli atti durante i procedimenti [...]