Condominio: dal 1° gennaio 2019 obbligo di fattura elettronica
A partire dal 1° gennaio 2019 arriverà la fatturazione elettronica anche per il condominio.
A stabilirlo è l’Agenzia delle Entrate che con provvedimento n. 89757/2018 e con circolare n. 8/E, chiarisce definitivamente che le fatture elettroniche per cessazione di beni e prestazione di servizi saranno obbligatorie per tutti i soggetti passivi di IVA, e quindi anche per gli amministratori di condominio.
Le fatture verranno inviate esclusivamente tramite il Sistema di Interscambio (SDI), vale a dire un sistema informatico dell’Agenzia delle Entrate che svolgerà funzioni di ricezione delle fatture sotto forma di file, con un controllo su tali file ricevuti, e di invio delle fatture agli opportuni destinatari.
Se la fattura manca di accettazione potrà essere notificato il motivo della non conformità all’emittente, il quale disporrà di 5 giorni per la riemissione.
Una volta che ha accettato la fattura, il destinatario detentore di partita IVA la riceverà con appositi canali telematici (o tramite PEC) ed a tal riguardo occorre ricordare che il formato delle fatture emesse sarà .Xml.
Nell’ipotesi in cui, invece, il destinatario è un consumatore verrà riservata una apposita area sul sito dell’Agenzia delle Entrate in modo tale da evitare al cittadino privato lunghe registrazioni ai sistemi di identificazione digitale.
Il Sistema di Interscambio (o meglio SID), conterrà anche un codice di sette caratteri alfanumerici per identificare il canale sul quale circolerà la fattura, che si aggiunge quindi alle informazioni richieste dall’art. 21 del d.P.R. n. 633/72, rendendo più rigide le componenti di ogni fattura.
L’obiettivo dell’introduzione di questo strumento è semplice: aumentare la capacità dell’amministrazione di prevenire e contrastare l’evasione fiscale e le frodi IVA con ogni possibile mezzo ed altresì di motivare sempre più i contribuenti ad adempiere in modo spontaneo ai propri doveri.
Dott. Stefano Liani
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