Modifiche al processo telematico la nuova versione di SLpct
E’ opportuno comunicare che il 17 settembre sono stati rilasciati importanti aggiornamenti applicati ai sistemi del settore civile, secondo i nuovi schemi ministeriali rilasciati l’11.09.18. L’ultima versione di SLpct contiene rilevanti modifiche – riguardanti i nuovi XSD – che sono state pubblicate in una news del Portale Servizi Telematici.
Più nel dettaglio, tra le varie novità, si segnala che:
- sarà possibile gestire i depositi di buste di dimensione anche superiore a 30 MB;
- verrà data la possibilità di depositare un nuovo atto (“ Proposta di verbale di udienza di Stato Passivo”), inserito tra gli atti del curatore, in una nuova versione del xsd cur-siecic-concorsuali.xsd versione 5;
- sempre per il curatore, viene introdotta l’ “Istanza scioglimento ammissione con riserva”, vale a dire l’xsd che permette di generare dati che includano una o più domande, ammesse precedentemente dal giudice con riserva, consentendo di ridefinire i crediti a seguito dello scioglimento della riserva;
- ulteriori modifiche riguardano le revisioni dei vincoli di obbligatorietà negli atti telematici delle esecuzioni.
In seguito a tali aggiornamenti potrebbe accadere, in attesa che i software utilizzati per la redazione dei depositi telematici siano aggiornati, di ricevere all’esito dei controlli automatici il seguente messaggio: “Atto non conforme alle specifiche. In attesa di conferma da parte della cancelleria: l’atto verrà comunque accettato. Non è necessario effettuare nuovamente un deposito“.
Tale esito non corrisponde ad un errore bloccante e di conseguenza le cancellerie potranno comunque esaminare l’atto trasmesso e procedere alla successiva accettazione del deposito.
Sul sito del Ministero della Giustizia è disponibile la versione aggiornata del documento riportante le modifiche segnalate, introdotte nel paragrafo “nuovi controlli e vincoli sull’accettazione degli atti telematici”.
ML
Modifiche al processo telematico la nuova versione di SLpct
E’ opportuno comunicare che il 17 settembre sono stati rilasciati importanti aggiornamenti applicati ai sistemi del settore civile, secondo i nuovi schemi ministeriali rilasciati l’11.09.18. L’ultima versione di SLpct contiene rilevanti modifiche – riguardanti i nuovi XSD – che sono state pubblicate in una news del Portale Servizi Telematici.
Più nel dettaglio, tra le varie novità, si segnala che:
- sarà possibile gestire i depositi di buste di dimensione anche superiore a 30 MB;
- verrà data la possibilità di depositare un nuovo atto (“ Proposta di verbale di udienza di Stato Passivo”), inserito tra gli atti del curatore, in una nuova versione del xsd cur-siecic-concorsuali.xsd versione 5;
- sempre per il curatore, viene introdotta l’ “Istanza scioglimento ammissione con riserva”, vale a dire l’xsd che permette di generare dati che includano una o più domande, ammesse precedentemente dal giudice con riserva, consentendo di ridefinire i crediti a seguito dello scioglimento della riserva;
- ulteriori modifiche riguardano le revisioni dei vincoli di obbligatorietà negli atti telematici delle esecuzioni.
In seguito a tali aggiornamenti potrebbe accadere, in attesa che i software utilizzati per la redazione dei depositi telematici siano aggiornati, di ricevere all’esito dei controlli automatici il seguente messaggio: “Atto non conforme alle specifiche. In attesa di conferma da parte della cancelleria: l’atto verrà comunque accettato. Non è necessario effettuare nuovamente un deposito“.
Tale esito non corrisponde ad un errore bloccante e di conseguenza le cancellerie potranno comunque esaminare l’atto trasmesso e procedere alla successiva accettazione del deposito.
Sul sito del Ministero della Giustizia è disponibile la versione aggiornata del documento riportante le modifiche segnalate, introdotte nel paragrafo “nuovi controlli e vincoli sull’accettazione degli atti telematici”.
ML
Recent posts.
Con la sentenza n. 192, pubblicata il 3 dicembre 2024, la Corte Costituzionale si è pronunciata sulla Legge 26/06/2024, n. 86, meglio conosciuta come la legge Calderoli, a seguito dei ricorsi presentati da quattro Regioni: [...]
In tema di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, meglio noto come caporalato, è intervenuta una recente sentenza (n. 43662/2024) della seconda sezione penale della Corte di cassazione, offrendo una rilevante interpretazione in merito all’applicabilità [...]
Supplenza annuale come “prospettiva di insegnamento” che giustifica l’accesso alla carta del docente
Con la sentenza 26.11.2024, il Tribunale del Lavoro di Verona ha riconosciuto il diritto dei docenti con supplenze annuali ad usufruire della Carta del Docente, disponendo la condanna del Ministero dell’Istruzione al risarcimento di una [...]
Recent posts.
Con la sentenza n. 192, pubblicata il 3 dicembre 2024, la Corte Costituzionale si è pronunciata sulla Legge 26/06/2024, n. 86, meglio conosciuta come la legge Calderoli, a seguito dei ricorsi presentati da quattro Regioni: [...]
In tema di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, meglio noto come caporalato, è intervenuta una recente sentenza (n. 43662/2024) della seconda sezione penale della Corte di cassazione, offrendo una rilevante interpretazione in merito all’applicabilità [...]