
Tariffe forensi: in Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto
Finalmente risulta pubblicato nella G.U. del 26 aprile 2018, n. 96 il decreto 8 marzo 2018, n. 37, recante «modifiche al decreto 10 marzo 2014, n. 55, concernente la determinazione dei parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense, ai sensi dell’articolo 13, comma 6, della legge 31 dicembre 2012, n. 247».
Ecco le novità più rilevanti.
È stata mantenuta la possibilità di ridurre i valori fino al 50% ovvero fino al 70% come nella fase istruttoria eliminando però la locuzione «di regola», sostituendola con «in ogni caso» così da precisare che la diminuzione non potrà andare oltre tale percentuale.
Il nuovo decreto, poi, aggiunge il comma 1-bis all’art. 4 d.m. n. 55/2014, il quale garantisce un aumento ulteriore del 30% agli avvocati che depositano atti con modalità telematiche redatti “con tecniche informatiche idonee ad agevolarne la consultazione o la fruizione e, in particolare, quando esse consentono la ricerca testuale all’interno dell’atto e dei documenti allegati, nonché la navigazione all’interno dell’atto”.
Altra importante novità è stata l’introduzione, da molti auspicata, di tabelle per la liquidazione del compenso nei procedimenti di mediazione e nella procedura di negoziazione assistita.
Prof. Avv. Sergio Scicchitano

Tariffe forensi: in Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto
Finalmente risulta pubblicato nella G.U. del 26 aprile 2018, n. 96 il decreto 8 marzo 2018, n. 37, recante «modifiche al decreto 10 marzo 2014, n. 55, concernente la determinazione dei parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense, ai sensi dell’articolo 13, comma 6, della legge 31 dicembre 2012, n. 247».
Ecco le novità più rilevanti.
È stata mantenuta la possibilità di ridurre i valori fino al 50% ovvero fino al 70% come nella fase istruttoria eliminando però la locuzione «di regola», sostituendola con «in ogni caso» così da precisare che la diminuzione non potrà andare oltre tale percentuale.
Il nuovo decreto, poi, aggiunge il comma 1-bis all’art. 4 d.m. n. 55/2014, il quale garantisce un aumento ulteriore del 30% agli avvocati che depositano atti con modalità telematiche redatti “con tecniche informatiche idonee ad agevolarne la consultazione o la fruizione e, in particolare, quando esse consentono la ricerca testuale all’interno dell’atto e dei documenti allegati, nonché la navigazione all’interno dell’atto”.
Altra importante novità è stata l’introduzione, da molti auspicata, di tabelle per la liquidazione del compenso nei procedimenti di mediazione e nella procedura di negoziazione assistita.
Prof. Avv. Sergio Scicchitano
Recent posts.
Il dibattito giurisprudenziale in merito alla figura giuridica del mutuo c.d. solutorio è stato risolto con la recente sentenza n. 5841 del 05.03.2025 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. A differenza di quello tradizionale [...]
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 3 del 27 marzo 2025 (R.G. 27791/2024), ha affrontato una questione di rilevante importanza in materia di confisca di prevenzione, riguardante i beni che vengono ritenuti fittiziamente intestati a [...]
La sentenza n. 7299 del 19 marzo 2025 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione affronta in modo articolato il tema del frazionamento abusivo del credito, un principio ormai consolidato nella giurisprudenza della Suprema Corte, [...]
Recent posts.
Il dibattito giurisprudenziale in merito alla figura giuridica del mutuo c.d. solutorio è stato risolto con la recente sentenza n. 5841 del 05.03.2025 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. A differenza di quello tradizionale [...]
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 3 del 27 marzo 2025 (R.G. 27791/2024), ha affrontato una questione di rilevante importanza in materia di confisca di prevenzione, riguardante i beni che vengono ritenuti fittiziamente intestati a [...]