Mantenimento: sospeso assegno a moglie che tenta di sfruttare la sua malattia
Con l’ordinanza n. 23322 del 05 Ottobre 2017 la Sezione VI Civile della Corte di Cassazione si è pronunciata sull’eventualità di aumentare l’ammontare dell’assegno divorzile, in ragione di un presunto aggravamento delle condizione di salute della ex moglie ricorrente.
Sia il Tribunale di prime cure, che il Giudice d’Appello si erano pronunciati sulla questione in oggetto, negando alla donna il riconoscimento delle sue pretese, argomentando soprattutto sulla base di due constatazioni: in primo luogo la malattia era chiaramente antecedente al tempo della separazione; in secondo luogo, il grado ed il tipo di invalidità comportati non sono sembrati influire sulle sue capacità di lavoro.
Dunque, nell’ordinanza di cui in epigrafe gli Ermellini spiegano “ La Suprema Corte, pertanto, non solo ha rigettato il ricorso dell’ex moglie, ma ha di più disposto una sospensione dell’assegno mensile in quanto dagli atti era inequivocabilmente emersa la capacità della donna di lavorare. Dott.ssa Carlotta Mastrantoni
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