Mantenimento del marito: è ammissibile se convive con un’altra donna?
Non ha diritto all’assegno mensile a carico dell’ex moglie, il marito che convive con altra donna. Questo è quanto previsto dall’ordinanza 23411/15 della Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 1, depositata il 16 novembre 2015.
Nel caso di specie il marito, facendo leva sulla propria precaria posizione economica rispetto alle maggiori disponibilità dell’ex moglie, le richiede il versamento di un assegno di mantenimento.
La sua domanda viene però rigettata alla luce della convivenza con una nuova compagna con cui ha anche acquistato una casa in comune. I giudici ritengono questo dato decisivo, in quanto esso rende secondaria la “sperequazione dei redditi” tra gli ex coniugi.
Mantenimento del marito: è ammissibile se convive con un’altra donna?
Non ha diritto all’assegno mensile a carico dell’ex moglie, il marito che convive con altra donna. Questo è quanto previsto dall’ordinanza 23411/15 della Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 1, depositata il 16 novembre 2015.
Nel caso di specie il marito, facendo leva sulla propria precaria posizione economica rispetto alle maggiori disponibilità dell’ex moglie, le richiede il versamento di un assegno di mantenimento.
La sua domanda viene però rigettata alla luce della convivenza con una nuova compagna con cui ha anche acquistato una casa in comune. I giudici ritengono questo dato decisivo, in quanto esso rende secondaria la “sperequazione dei redditi” tra gli ex coniugi.
Recent posts.
Un lavoratore è stato licenziato per giusta causa dalla sua azienda dopo che, al fine di giustificare dei suoi giorni di assenza dal luogo di lavoro, aveva presentato un certificato medico falso. A tal proposito, [...]
Con la sentenza n. 192, pubblicata il 3 dicembre 2024, la Corte Costituzionale si è pronunciata sulla Legge 26/06/2024, n. 86, meglio conosciuta come la legge Calderoli, a seguito dei ricorsi presentati da quattro Regioni: [...]
In tema di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, meglio noto come caporalato, è intervenuta una recente sentenza (n. 43662/2024) della seconda sezione penale della Corte di cassazione, offrendo una rilevante interpretazione in merito all’applicabilità [...]
Recent posts.
Un lavoratore è stato licenziato per giusta causa dalla sua azienda dopo che, al fine di giustificare dei suoi giorni di assenza dal luogo di lavoro, aveva presentato un certificato medico falso. A tal proposito, [...]
Con la sentenza n. 192, pubblicata il 3 dicembre 2024, la Corte Costituzionale si è pronunciata sulla Legge 26/06/2024, n. 86, meglio conosciuta come la legge Calderoli, a seguito dei ricorsi presentati da quattro Regioni: [...]