
L'atto di pignoramento presso terzi
Il creditore che ha ottenuto un titolo esecutivo ai danni del proprio debitore e che ha già provveduto alla notifica del precetto, onde ottenere il pagamento del proprio credito in mancanza di uno spontaneo adempimento del debitore, deve procedere necessariamente ad espropriazione forzata scegliendo tra tre tipologie che si distinguono a seconda dell’oggetto del bene pignorato (mobili, immobili, crediti…).
Ove, per esempio, intenda pignorare le somme in giacenza presso un conto corrente di cui è titolare il debitore, deve necessariamente notificare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 543 e ss. c.p.c., un atto a mezzo ufficiale giudiziario secondo la formula che segue:
– Atto di pignoramento presso terzi.
Non senza specificare che la competenza per territorio di tale azione esecutiva è individuata, ai sensi dell’art. 26 bis c.p.c., nel luogo in cui ha sede il Tribunale nella cui circoscrizione risiede, domicilia, dimora o ha sede il debitore, fatto salvo il caso in cui il debitore sia una pubblica amministrazione, ove, in tal caso, sarà competente il Tribunale nel cui circondario risiede, domicilia, dimora o ha sede il terzo.

L'atto di pignoramento presso terzi
Il creditore che ha ottenuto un titolo esecutivo ai danni del proprio debitore e che ha già provveduto alla notifica del precetto, onde ottenere il pagamento del proprio credito in mancanza di uno spontaneo adempimento del debitore, deve procedere necessariamente ad espropriazione forzata scegliendo tra tre tipologie che si distinguono a seconda dell’oggetto del bene pignorato (mobili, immobili, crediti…).
Ove, per esempio, intenda pignorare le somme in giacenza presso un conto corrente di cui è titolare il debitore, deve necessariamente notificare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 543 e ss. c.p.c., un atto a mezzo ufficiale giudiziario secondo la formula che segue:
– Atto di pignoramento presso terzi.
Non senza specificare che la competenza per territorio di tale azione esecutiva è individuata, ai sensi dell’art. 26 bis c.p.c., nel luogo in cui ha sede il Tribunale nella cui circoscrizione risiede, domicilia, dimora o ha sede il debitore, fatto salvo il caso in cui il debitore sia una pubblica amministrazione, ove, in tal caso, sarà competente il Tribunale nel cui circondario risiede, domicilia, dimora o ha sede il terzo.
Recent posts.
La prima casa, intesa quale unica abitazione del contribuente destinata a residenza principale, non è pignorabile. Tale è il principio ribadito dalla Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 32759 del 16 dicembre 2024 attraverso la [...]
Un lavoratore è stato licenziato per giusta causa dalla sua azienda dopo che, al fine di giustificare dei suoi giorni di assenza dal luogo di lavoro, aveva presentato un certificato medico falso. A tal proposito, [...]
Con la sentenza n. 192, pubblicata il 3 dicembre 2024, la Corte Costituzionale si è pronunciata sulla Legge 26/06/2024, n. 86, meglio conosciuta come la legge Calderoli, a seguito dei ricorsi presentati da quattro Regioni: [...]
Recent posts.
La prima casa, intesa quale unica abitazione del contribuente destinata a residenza principale, non è pignorabile. Tale è il principio ribadito dalla Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 32759 del 16 dicembre 2024 attraverso la [...]
Un lavoratore è stato licenziato per giusta causa dalla sua azienda dopo che, al fine di giustificare dei suoi giorni di assenza dal luogo di lavoro, aveva presentato un certificato medico falso. A tal proposito, [...]