Rottura matrimonio: una separazione addebitata a entrambi i coniugi
La Suprema Corte di Cassazione sezione I con la sentenza n° 19002/2014 del 10 settembre 2014 si è pronunciata su di un caso emblematico, un duplice addebito della separazione ai coniugi.
Inizialmente il Tribunale aveva dichiarato la separazione giudiziale della coppia, senza addebito, stabilendo che il marito corrispondesse alla moglie un assegno mensile di € 1300, 00.
Il marito si era opposto a tali condizioni, ritenendo doveroso l’addebito della separazione alla moglie, ma la Corte d’Appello sorprendentemente, addebitava la separazione ad entrambi i coniugi, sospendendo pertanto l’assegno di mantenimento.
La Corte d’Appello motivava tale decisione sostenendo che entrambi i coniugi con i loro comportamenti, avevano minato alla sopravvivenza del loro matrimonio, il marito difatti era incline a bere picchiare e tradire la moglie, lei sottraeva soldi dal conto corrente del marito pianificando una fuga in Australia, pertanto le colpe erano reciproche.
Tale orientamento veniva riconfermato dalla Corte di Cassazione riconoscendo la responsabilità di entrambi i coniugi nel causare la rottura del vincolo matrimoniale, poiché seppur in modo diverso, entrambi avevano reso insostenibile la convivenza, minando la solidità del vincolo matrimoniale a tal punto da rendere davvero difficile individuare chi avesse contribuito maggiormente alla rottura del matrimonio.
Rottura matrimonio: una separazione addebitata a entrambi i coniugi
La Suprema Corte di Cassazione sezione I con la sentenza n° 19002/2014 del 10 settembre 2014 si è pronunciata su di un caso emblematico, un duplice addebito della separazione ai coniugi.
Inizialmente il Tribunale aveva dichiarato la separazione giudiziale della coppia, senza addebito, stabilendo che il marito corrispondesse alla moglie un assegno mensile di € 1300, 00.
Il marito si era opposto a tali condizioni, ritenendo doveroso l’addebito della separazione alla moglie, ma la Corte d’Appello sorprendentemente, addebitava la separazione ad entrambi i coniugi, sospendendo pertanto l’assegno di mantenimento.
La Corte d’Appello motivava tale decisione sostenendo che entrambi i coniugi con i loro comportamenti, avevano minato alla sopravvivenza del loro matrimonio, il marito difatti era incline a bere picchiare e tradire la moglie, lei sottraeva soldi dal conto corrente del marito pianificando una fuga in Australia, pertanto le colpe erano reciproche.
Tale orientamento veniva riconfermato dalla Corte di Cassazione riconoscendo la responsabilità di entrambi i coniugi nel causare la rottura del vincolo matrimoniale, poiché seppur in modo diverso, entrambi avevano reso insostenibile la convivenza, minando la solidità del vincolo matrimoniale a tal punto da rendere davvero difficile individuare chi avesse contribuito maggiormente alla rottura del matrimonio.
Recent posts.
Con la pronuncia n. 25472 del 2024, la Corte di Cassazione si è espressa in tema di danno da emotrasfusioni e, in particolare, sulla sussistenza della responsabilità non soltanto della struttura sanitaria ma anche del [...]
L'ordinanza n. 30079 della Corte di Cassazione, emessa il 21 novembre 2024 dalla Sezione Lavoro, si inserisce nell’ambito della giurisprudenza consolidata riguardante il licenziamento disciplinare e il diritto di accesso agli atti durante i procedimenti [...]
Con l’ordinanza n. 26184 del 7 ottobre 2024 la Suprema Corte di Cassazione si esprime sulla questione riguardante la responsabilità dei soci a seguito dell’estinzione della società. La fattispecie da cui trae origine la pronuncia [...]
Recent posts.
Con la pronuncia n. 25472 del 2024, la Corte di Cassazione si è espressa in tema di danno da emotrasfusioni e, in particolare, sulla sussistenza della responsabilità non soltanto della struttura sanitaria ma anche del [...]
L'ordinanza n. 30079 della Corte di Cassazione, emessa il 21 novembre 2024 dalla Sezione Lavoro, si inserisce nell’ambito della giurisprudenza consolidata riguardante il licenziamento disciplinare e il diritto di accesso agli atti durante i procedimenti [...]