Gli atti per la citazione dei testi
– Intimazione testi a mezzo posta;
– Intimazione testi a mezzo ufficiale giudiziario.
Il patrocinatore che ha ottenuto dal Giudice l’ammissione della prova orale articolata nei propri scritti difensivi deve redigere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 250 c.p.c., l’atto di citazione testi per poter intimare i propri testimoni a comparire all’udienza fissata dal Giudice per l’assunzione della prova, secondo le due formule alternative su indicate.
Non senza segnalare che:
– l’intimazione va fatto almeno sette giorni prima dell’udienza di comparizione del teste;
– l’omessa intimazione del teste senza giusto motivo determina la decadenza della parte dalla prova salvo che l’altra parte dichiari di avere interesse all’audizione del teste.
Gli atti per la citazione dei testi
– Intimazione testi a mezzo posta;
– Intimazione testi a mezzo ufficiale giudiziario.
Il patrocinatore che ha ottenuto dal Giudice l’ammissione della prova orale articolata nei propri scritti difensivi deve redigere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 250 c.p.c., l’atto di citazione testi per poter intimare i propri testimoni a comparire all’udienza fissata dal Giudice per l’assunzione della prova, secondo le due formule alternative su indicate.
Non senza segnalare che:
– l’intimazione va fatto almeno sette giorni prima dell’udienza di comparizione del teste;
– l’omessa intimazione del teste senza giusto motivo determina la decadenza della parte dalla prova salvo che l’altra parte dichiari di avere interesse all’audizione del teste.
Recent posts.
Un lavoratore è stato licenziato per giusta causa dalla sua azienda dopo che, al fine di giustificare dei suoi giorni di assenza dal luogo di lavoro, aveva presentato un certificato medico falso. A tal proposito, [...]
Con la sentenza n. 192, pubblicata il 3 dicembre 2024, la Corte Costituzionale si è pronunciata sulla Legge 26/06/2024, n. 86, meglio conosciuta come la legge Calderoli, a seguito dei ricorsi presentati da quattro Regioni: [...]
In tema di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, meglio noto come caporalato, è intervenuta una recente sentenza (n. 43662/2024) della seconda sezione penale della Corte di cassazione, offrendo una rilevante interpretazione in merito all’applicabilità [...]
Recent posts.
Un lavoratore è stato licenziato per giusta causa dalla sua azienda dopo che, al fine di giustificare dei suoi giorni di assenza dal luogo di lavoro, aveva presentato un certificato medico falso. A tal proposito, [...]
Con la sentenza n. 192, pubblicata il 3 dicembre 2024, la Corte Costituzionale si è pronunciata sulla Legge 26/06/2024, n. 86, meglio conosciuta come la legge Calderoli, a seguito dei ricorsi presentati da quattro Regioni: [...]