![Icone_Fallimentare Diritto fallimentare](https://www.studioscicchitano.it/wp-content/uploads/2012/08/Icone_Fallimentare.jpg)
L'atto per la domanda di ammissione al passivo
Chi intende far ammettere al passivo di un fallimento il proprio credito deve redigere, ai sensi e per gli effetti del’art. 93 del R.D. 16 marzo 1942 n. 267, ricorso per l’insinuazione al passivo secondo la formula che segue:
Domanda di ammissione al passivo.
Non senza segnalare che:
– detto ricorso può essere sottoscritto anche personalmente della parte creditrice;
– detto atto va trasmesso, almeno trenta giorni prima dell’udienza fissata per l’esame dello stato passivo, a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo del Curatore indicato nell’avviso di cui all’art. 92 della Legge Fallimentare.
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Domanda di ammissione al passivo.
Non senza segnalare che:
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