Gli atti per il procedimento di convalida di sfratto
– Intimazione di sfratto per morosità;
– Intimazione di sfratto per finita locazione;
– Intimazione di licenza per finita locazione.
Il patrocinatore che deve ottenere un ordine di rilascio di immobile condotto in locazione, deve redigere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 657 e ss. c.p.c., l’intimazione di sfratto per morosità in caso di omesso pagamento di canoni ovvero l’intimazione di sfratto o di licenza per finita locazione a seconda che il contratto sia o meno scaduto, secondo le tre formule su indicate.
Non senza segnalare che:
– detto atto va presentato dinanzi il Tribunale del luogo in cui ha sede l’immobile oggetto di locazione;
– tra il giorno della notificazione dell’intimazione e quello dell’udienza debbono intercorrere termini liberi non minori di venti giorni.
Gli atti per il procedimento di convalida di sfratto
– Intimazione di sfratto per morosità;
– Intimazione di sfratto per finita locazione;
– Intimazione di licenza per finita locazione.
Il patrocinatore che deve ottenere un ordine di rilascio di immobile condotto in locazione, deve redigere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 657 e ss. c.p.c., l’intimazione di sfratto per morosità in caso di omesso pagamento di canoni ovvero l’intimazione di sfratto o di licenza per finita locazione a seconda che il contratto sia o meno scaduto, secondo le tre formule su indicate.
Non senza segnalare che:
– detto atto va presentato dinanzi il Tribunale del luogo in cui ha sede l’immobile oggetto di locazione;
– tra il giorno della notificazione dell’intimazione e quello dell’udienza debbono intercorrere termini liberi non minori di venti giorni.
Recent posts.
Un lavoratore è stato licenziato per giusta causa dalla sua azienda dopo che, al fine di giustificare dei suoi giorni di assenza dal luogo di lavoro, aveva presentato un certificato medico falso. A tal proposito, [...]
Con la sentenza n. 192, pubblicata il 3 dicembre 2024, la Corte Costituzionale si è pronunciata sulla Legge 26/06/2024, n. 86, meglio conosciuta come la legge Calderoli, a seguito dei ricorsi presentati da quattro Regioni: [...]
In tema di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, meglio noto come caporalato, è intervenuta una recente sentenza (n. 43662/2024) della seconda sezione penale della Corte di cassazione, offrendo una rilevante interpretazione in merito all’applicabilità [...]
Recent posts.
Un lavoratore è stato licenziato per giusta causa dalla sua azienda dopo che, al fine di giustificare dei suoi giorni di assenza dal luogo di lavoro, aveva presentato un certificato medico falso. A tal proposito, [...]
Con la sentenza n. 192, pubblicata il 3 dicembre 2024, la Corte Costituzionale si è pronunciata sulla Legge 26/06/2024, n. 86, meglio conosciuta come la legge Calderoli, a seguito dei ricorsi presentati da quattro Regioni: [...]