
Processo civile: cosa succede se l'individuazione del teste è imperfetta
Con sentenza n. 26058/2013 la Cassazione ha affermato che il teste deve essere indicato in maniera sufficientemente determinata o comunque determinabile giacché un’imperfetta o incompleta designazione degli elementi identificativi (nome, cognome, residenza ed etc..) è idonea ad arrecare un vulnus alla difesa e al contraddittorio solo se provochi in concreto la citazione e l’assunzione come teste di un soggetto realmente diverso da quello previamente indicato, così da spiazzare l’aspettativa della controparte.
Nel caso di specie il fatto di aver indicato erroneamente il nome di battesimo del teste poi effettivamente citato e comparso in udienza è frutto di un mero errore materiale giacché dalla lettura del capitolo di prova articolato era evidente l’identificazione del soggetto chiamato a deporre sicché alcuna lesione è stata arrecato al diritto di difesa della controparte.

Processo civile: cosa succede se l'individuazione del teste è imperfetta
Con sentenza n. 26058/2013 la Cassazione ha affermato che il teste deve essere indicato in maniera sufficientemente determinata o comunque determinabile giacché un’imperfetta o incompleta designazione degli elementi identificativi (nome, cognome, residenza ed etc..) è idonea ad arrecare un vulnus alla difesa e al contraddittorio solo se provochi in concreto la citazione e l’assunzione come teste di un soggetto realmente diverso da quello previamente indicato, così da spiazzare l’aspettativa della controparte.
Nel caso di specie il fatto di aver indicato erroneamente il nome di battesimo del teste poi effettivamente citato e comparso in udienza è frutto di un mero errore materiale giacché dalla lettura del capitolo di prova articolato era evidente l’identificazione del soggetto chiamato a deporre sicché alcuna lesione è stata arrecato al diritto di difesa della controparte.
Recent posts.
Il dibattito giurisprudenziale in merito alla figura giuridica del mutuo c.d. solutorio è stato risolto con la recente sentenza n. 5841 del 05.03.2025 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. A differenza di quello tradizionale [...]
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 3 del 27 marzo 2025 (R.G. 27791/2024), ha affrontato una questione di rilevante importanza in materia di confisca di prevenzione, riguardante i beni che vengono ritenuti fittiziamente intestati a [...]
La sentenza n. 7299 del 19 marzo 2025 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione affronta in modo articolato il tema del frazionamento abusivo del credito, un principio ormai consolidato nella giurisprudenza della Suprema Corte, [...]
Recent posts.
Il dibattito giurisprudenziale in merito alla figura giuridica del mutuo c.d. solutorio è stato risolto con la recente sentenza n. 5841 del 05.03.2025 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. A differenza di quello tradizionale [...]
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 3 del 27 marzo 2025 (R.G. 27791/2024), ha affrontato una questione di rilevante importanza in materia di confisca di prevenzione, riguardante i beni che vengono ritenuti fittiziamente intestati a [...]