Conflitto d'interessi: quando la violazione dell'obbligo di astensione integra l'abuso d'ufficio
Egregio Avvocato,
mi chiamo Marco e vivo a Siena.
Recentemente, nella mia qualità di assessore, ho partecipato ad un consiglio comunale nel quale, a mio avviso, il Sindaco, che aveva avuto rapporti nella vicenda oggetto della delibera, non avrebbe dovuto partecipare.
In pratica lo stesso, in relazione alla variante urbanistica oggetto della delibera, era stato il tecnico consulente dell’impresa proprio per valutare la fattibilità della variante stessa.
Aveva l’obbligo di astenersi?
Grazie
Marco
__________
Gentile Marco,
la violazione dell’obbligo di astensione integra l’abuso d’ufficio solo se determina un vantaggio patrimoniale ingiusto. Secondo la Cassazione, ai fini dell’integrazione del reato di abuso di ufficio, anche nel caso di violazione dell’obbligo di astensione, è necessario che a tale omissione si aggiunga l’ingiustizia del vantaggio patrimoniale procurato o del danno arrecato.
Così ha stabilito la Corte di Cassazione Penale 27/03/2013, n. 14457.
Nella speranza di avere adeguatamente risposto al suo quesito, La saluto cordialmente.
Sergio Scicchitano
Conflitto d'interessi: quando la violazione dell'obbligo di astensione integra l'abuso d'ufficio
Egregio Avvocato,
mi chiamo Marco e vivo a Siena.
Recentemente, nella mia qualità di assessore, ho partecipato ad un consiglio comunale nel quale, a mio avviso, il Sindaco, che aveva avuto rapporti nella vicenda oggetto della delibera, non avrebbe dovuto partecipare.
In pratica lo stesso, in relazione alla variante urbanistica oggetto della delibera, era stato il tecnico consulente dell’impresa proprio per valutare la fattibilità della variante stessa.
Aveva l’obbligo di astenersi?
Grazie
Marco
__________
Gentile Marco,
la violazione dell’obbligo di astensione integra l’abuso d’ufficio solo se determina un vantaggio patrimoniale ingiusto. Secondo la Cassazione, ai fini dell’integrazione del reato di abuso di ufficio, anche nel caso di violazione dell’obbligo di astensione, è necessario che a tale omissione si aggiunga l’ingiustizia del vantaggio patrimoniale procurato o del danno arrecato.
Così ha stabilito la Corte di Cassazione Penale 27/03/2013, n. 14457.
Nella speranza di avere adeguatamente risposto al suo quesito, La saluto cordialmente.
Sergio Scicchitano
Recent posts.
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 27695 emessa in data 25.10.2024, ha stabilito che è illegittimo il licenziamento disciplinare di un lavoratore autore di furto di merce – scaduta e di modico valore – [...]
La recente sentenza della Corte di Cassazione in merito all’incidente che causava la morte del passeggero, stabilisce una responsabilità diretta e inequivocabile del conducente riguardo alla sicurezza dei passeggeri, con particolare attenzione all’uso delle cinture [...]
La prima casa, intesa quale unica abitazione del contribuente destinata a residenza principale, non è pignorabile. Tale è il principio ribadito dalla Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 32759 del 16 dicembre 2024 attraverso la [...]
Recent posts.
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 27695 emessa in data 25.10.2024, ha stabilito che è illegittimo il licenziamento disciplinare di un lavoratore autore di furto di merce – scaduta e di modico valore – [...]
La recente sentenza della Corte di Cassazione in merito all’incidente che causava la morte del passeggero, stabilisce una responsabilità diretta e inequivocabile del conducente riguardo alla sicurezza dei passeggeri, con particolare attenzione all’uso delle cinture [...]