Gare di appalto, per i partecipanti accesso agli atti anche senza istanza motivata
Egregio Professore,
chi le scrive è una società che ha partecipato ad una gara di appalto. Saremo interessati a visionare alcuni documenti relativi alla gara. È possibile?
Grazie
________
Spettabile Società,
l’accesso agli atti è un istituto grazie al quale il cittadino ha la possibilità di verificare l’esatto operato dell’amministrazione che deve rispettare i principi di imparzialità e di buon andamento.
In particolare, in materia di appalti vige la regola generale secondo la quale la relativa istanza di accesso agli atti dovrebbe essere motivata alla stregua di un interesse concreto e meritevole di tutela.
Con una recentissima decisione, il Tar Toscana, investito della questione relativa alla possibilità per le partecipanti a una gara di appalto di ottenere l’accesso agli atti della medesima procedura, ha rivisto questo orientamento.
Nello specifico, una società ha impugnato il provvedimento con cui la stazione appaltante, in violazione degli artt. 22 e ss. L. n. 241/1990, aveva negato alla medesima l’accesso agli atti di gara sulla scorta della considerazione per cui la relativa istanza avrebbe dovuto essere motivata alla stregua di un interesse concreto e meritevole di tutela.
Il Tar, con la decisione 21 marzo 2013 n. 442, ha accolto la domanda della società ricorrente, statuendo che la stazione appaltante avrebbe dovuto consentire l’accesso all’impresa poiché la stessa, avendo partecipato alla procedura in questione, era titolare di un interesse giuridicamente differenziato rispetto a quello del quisque de populo.
In conclusione vi consiglio senz’altro di proporre istanza di accesso agli atti.
Sergio Scicchitano
Gare di appalto, per i partecipanti accesso agli atti anche senza istanza motivata
Egregio Professore,
chi le scrive è una società che ha partecipato ad una gara di appalto. Saremo interessati a visionare alcuni documenti relativi alla gara. È possibile?
Grazie
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Spettabile Società,
l’accesso agli atti è un istituto grazie al quale il cittadino ha la possibilità di verificare l’esatto operato dell’amministrazione che deve rispettare i principi di imparzialità e di buon andamento.
In particolare, in materia di appalti vige la regola generale secondo la quale la relativa istanza di accesso agli atti dovrebbe essere motivata alla stregua di un interesse concreto e meritevole di tutela.
Con una recentissima decisione, il Tar Toscana, investito della questione relativa alla possibilità per le partecipanti a una gara di appalto di ottenere l’accesso agli atti della medesima procedura, ha rivisto questo orientamento.
Nello specifico, una società ha impugnato il provvedimento con cui la stazione appaltante, in violazione degli artt. 22 e ss. L. n. 241/1990, aveva negato alla medesima l’accesso agli atti di gara sulla scorta della considerazione per cui la relativa istanza avrebbe dovuto essere motivata alla stregua di un interesse concreto e meritevole di tutela.
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