Condomio, amministratore assolto per lavori non necessari fa causa ai denunciatari
Egregio Avvocato,
Scrivo per sapere se posso risolvere un problema che mi assilla. Sono un condomino che, assieme ad altri, ha denunciato un amministratore di condomino perché avrebbe tentato di farci fare dei lavori non necessari. Alla fine del processo l’amministratore, sebbene sfacciatamente colpevole, è stato assolto con formula piena e noi non abbiamo voluto affrontare altre spese.
Lo stesso ha deciso successivamente di fare causa a me e agli altri condomini per ottenere il risarcimento del danno che ha subito, visto che per colpa della denuncia si è ammalato.
A me sembra una follia. Può farlo?
Grazie
Antonio
__________
Gentili signori,
La risposta è articolata. Sicuramente l’ex amministratore può intraprendere qualsiasi tipo di azione ritenga opportuna, altra cosa è la sua fondatezza. Nel caso che espone posso dire che sicuramente non si potrà interloquire sul fatto storico che ha originato la denuncia, atteso che la sentenza penale passata in giudicato fa stato nel giudizio civile. Al tempo stesso sarà onere dell’ex amministratore che intraprende un giudizio di risarcimento nei vostri confronti dimostrare sia la vostra coscienza di saperlo innocente al momento della denuncia sia l’entità del danno subito.
Dovrà dimostrare cioè che la sua malattia – ammesso che esista – è imputabile esclusivamente al procedimento penale cui è stato sottoposto. Per mia esperienza in giudizio sarà molto difficile riuscire a dare la prova richiesta per ottenere il risarcimento ma per dare una risposta completa Vi invito a contattarmi per esaminare assieme la documentazione in vostro possesso.
Grazie
Cordiali saluti
Sergio Scicchitano
Condomio, amministratore assolto per lavori non necessari fa causa ai denunciatari
Egregio Avvocato,
Scrivo per sapere se posso risolvere un problema che mi assilla. Sono un condomino che, assieme ad altri, ha denunciato un amministratore di condomino perché avrebbe tentato di farci fare dei lavori non necessari. Alla fine del processo l’amministratore, sebbene sfacciatamente colpevole, è stato assolto con formula piena e noi non abbiamo voluto affrontare altre spese.
Lo stesso ha deciso successivamente di fare causa a me e agli altri condomini per ottenere il risarcimento del danno che ha subito, visto che per colpa della denuncia si è ammalato.
A me sembra una follia. Può farlo?
Grazie
Antonio
__________
Gentili signori,
La risposta è articolata. Sicuramente l’ex amministratore può intraprendere qualsiasi tipo di azione ritenga opportuna, altra cosa è la sua fondatezza. Nel caso che espone posso dire che sicuramente non si potrà interloquire sul fatto storico che ha originato la denuncia, atteso che la sentenza penale passata in giudicato fa stato nel giudizio civile. Al tempo stesso sarà onere dell’ex amministratore che intraprende un giudizio di risarcimento nei vostri confronti dimostrare sia la vostra coscienza di saperlo innocente al momento della denuncia sia l’entità del danno subito.
Dovrà dimostrare cioè che la sua malattia – ammesso che esista – è imputabile esclusivamente al procedimento penale cui è stato sottoposto. Per mia esperienza in giudizio sarà molto difficile riuscire a dare la prova richiesta per ottenere il risarcimento ma per dare una risposta completa Vi invito a contattarmi per esaminare assieme la documentazione in vostro possesso.
Grazie
Cordiali saluti
Sergio Scicchitano
Recent posts.
La Corte di Cassazione con una recente ordinanza depositata in data 09 gennaio 2025, la n. 475/2025, delinea i limiti di responsabilità professionale forense andando a consolidare il principio secondo cui l’omissione processuale non tende [...]
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 27695 emessa in data 25.10.2024, ha stabilito che è illegittimo il licenziamento disciplinare di un lavoratore autore di furto di merce – scaduta e di modico valore – [...]
La recente sentenza della Corte di Cassazione in merito all’incidente che causava la morte del passeggero, stabilisce una responsabilità diretta e inequivocabile del conducente riguardo alla sicurezza dei passeggeri, con particolare attenzione all’uso delle cinture [...]
Recent posts.
La Corte di Cassazione con una recente ordinanza depositata in data 09 gennaio 2025, la n. 475/2025, delinea i limiti di responsabilità professionale forense andando a consolidare il principio secondo cui l’omissione processuale non tende [...]
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 27695 emessa in data 25.10.2024, ha stabilito che è illegittimo il licenziamento disciplinare di un lavoratore autore di furto di merce – scaduta e di modico valore – [...]