Occupazione illegittima di immobile, quando il proprietario si disinteressa
La Suprema Corte con sentenza n. 14222712, ha stabilito che in tema di illegittima occupazione di un immobile, non può operare la presunzione di danno in re ipsa che poggia sul presupposto dell’utilità normalmente conseguibile dal proprietario nell’esercizio delle facoltà di godimento e di disponibilità del bene insite nel diritto dominicale, allorché risulti positivamente accertato che il proprietario dell’immobile stesso si sia intenzionalmente disinteressato dell’immobile ed abbia omesso di esercitare su di esso ogni forma di utilizzazione. In particolare, la sentenza in esame ha stabilito che la presunzione di danno in re ipsa non trova applicazione quando il proprietario dell’immobile si sia completamente disinteressato dello stesso; in tal caso il danno non verrà calcolato dall’inizio della illegittima occupazione, bensì andrà circoscritto al periodo successivo alla scoperta della stessa illegittima detenzione.
Occupazione illegittima di immobile, quando il proprietario si disinteressa
La Suprema Corte con sentenza n. 14222712, ha stabilito che in tema di illegittima occupazione di un immobile, non può operare la presunzione di danno in re ipsa che poggia sul presupposto dell’utilità normalmente conseguibile dal proprietario nell’esercizio delle facoltà di godimento e di disponibilità del bene insite nel diritto dominicale, allorché risulti positivamente accertato che il proprietario dell’immobile stesso si sia intenzionalmente disinteressato dell’immobile ed abbia omesso di esercitare su di esso ogni forma di utilizzazione. In particolare, la sentenza in esame ha stabilito che la presunzione di danno in re ipsa non trova applicazione quando il proprietario dell’immobile si sia completamente disinteressato dello stesso; in tal caso il danno non verrà calcolato dall’inizio della illegittima occupazione, bensì andrà circoscritto al periodo successivo alla scoperta della stessa illegittima detenzione.
Recent posts.
Un lavoratore è stato licenziato per giusta causa dalla sua azienda dopo che, al fine di giustificare dei suoi giorni di assenza dal luogo di lavoro, aveva presentato un certificato medico falso. A tal proposito, [...]
Con la sentenza n. 192, pubblicata il 3 dicembre 2024, la Corte Costituzionale si è pronunciata sulla Legge 26/06/2024, n. 86, meglio conosciuta come la legge Calderoli, a seguito dei ricorsi presentati da quattro Regioni: [...]
In tema di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, meglio noto come caporalato, è intervenuta una recente sentenza (n. 43662/2024) della seconda sezione penale della Corte di cassazione, offrendo una rilevante interpretazione in merito all’applicabilità [...]
Recent posts.
Un lavoratore è stato licenziato per giusta causa dalla sua azienda dopo che, al fine di giustificare dei suoi giorni di assenza dal luogo di lavoro, aveva presentato un certificato medico falso. A tal proposito, [...]
Con la sentenza n. 192, pubblicata il 3 dicembre 2024, la Corte Costituzionale si è pronunciata sulla Legge 26/06/2024, n. 86, meglio conosciuta come la legge Calderoli, a seguito dei ricorsi presentati da quattro Regioni: [...]